Burkina: Tacchetto, mio figlio probabilmente rapito

(ANSA) – PADOVA, 19 GEN – “O è stato rapito o inghiottito da un gorgo dove non si trova più niente”: lo ha detto al Mattino di Padova Nunzio Tacchetto, padre di Luca, l’architetto di Vigonza (Padova) di cui non si hanno più notizie dopo un viaggio in Burkina Faso con l’amica canadese Edith Blais. “La cosa più probabile – sottolinea – è che sia stato rapito per fini politici o economici. Secondo noi non da jihadisti, da gente che fa terrorismo”, ha aggiunto rispondendo ad una domanda su quale potesse essere la motivazione del sequestro. “In questi casi prima o dopo – ha sostenuto Nunzio Tacchetto – se lasciamo indagare chi di mestiere fa questo e lo fa bene, troveremo la soluzione”. Intanto, l’Unità di crisi della Farnesina sta seguendo il caso con la massima attenzione, in costante contatto con i familiari del connazionale. E’ quanto sottolineano fonti del Ministero degli Esteri interpellate sulla vicenda. Al momento – si sottolinea – “è necessario mantenere il massimo riserbo”.