Sorella Giuseppe Uva, ‘con Salvini licenza uccidere’

(ANSA) – MILANO, 19 GEN – “Questo è il metodo delle forze dell’ordine. Con l’appoggio di Salvini, ora, hanno la licenza di uccidere”. Lucia Uva, sorella di Giuseppe, morto dopo essere stato portato in caserma a Varese nel 2008, ha commentato così con l’ANSA il caso del tunisino deceduto l’altro ieri ad Empoli. La donna, precisando di non “avercela con le forze dell’ordine” ma con chi “abusa della divisa che indossa a scapito dei più deboli”, ha aggiunto che “siamo in un tritacarne”, riferendosi a tutti i parenti delle vittime di casi analoghi. Lucia Uva ha spiegato che “se prima noi dovevamo fare le indagini, scoprire quel che era realmente accaduto e poi presentarci in Tribunale, ora con Salvini cosa ci possiamo aspettare?”. “Noi parenti di persone morte come questo ragazzo tunisino, come Stefano Cucchi, come Michele Ferrulli – ha proseguito – finiremo in un calderone di ingiustizia”.