Berlino mette al bando la compagnia iraniana Mahan Air

Un aereo della Mahan Air in aeroporto.
Un aereo della Mahan Air in aeroporto.

BERLINO. – Berlino mette al bando la compagnia iraniana Mahan Air: i suoi aerei sostengono la guerra in Siria, trasportando armi e uomini nel paese di Assad, è la motivazione indicata dal governo a chi gliene chiede ragione. La misura presa dall’Aeronautica tedesca, che ha ritirato il permesso di atterraggio e di decollo ai velivoli del gruppo, “è operativa da oggi, con effetto immediato”, è stato spiegato nel corso della conferenza stampa di governo.

Si tratta di una decisione presa “nella tutela degli interessi e della politica di sicurezza della Germania”, ha spiegato un portavoce del ministero degli Esteri. È interesse della Germania evitare la circolazione aerea di compagnie che “sostengono la guerra in Siria e contribuiscono alla soppressione della cittadinanza nelle zone di guerra”.

Per Steffen Seibert, portavoce di Merkel, il provvedimento non contraddice l’atteggiamento tenuto finora da Berlino sulla questione iraniana: “E’ sempre stato chiaro che sosteniamo l’accordo nucleare, ma siamo contrari alla destabilizzazione che Teheran esercita nella regione, come siamo contrari al programma missilistico”.

Seibert ha anche citato il coinvolgimento iraniano nell’attività terroristica in Europa. Mentre i media nazionali tornano sull’arresto di qualche giorno fa di una spia iraniana infiltrata nell’esercito tedesco: una vicenda che ha provocato le proteste ufficiali del Bundesregierung nei confronti di Teheran alla fine della settimana scorsa. La Mahan Air aveva tre collegamenti settimanali con la città di Duesseldorf e uno con Monaco di Baviera.

La mossa di Berlino è stata salutata con favore da Washington. Fra due giorni il ministro degli Esteri, Heiko Maas, volerà proprio negli Usa, per un confronto con il suo omologo Pompeo sul trattato INF, da cui Donald Trump minaccia di uscire come reazione alle violazioni della Russia.

Lascia un commento