Sgomberi: Raggi, ex Penicillina rioccupata, inaccettabile

(ANSA) – ROMA, 21 GEN – E’ stata rioccupata da una quarantina di persone l’ex fabbrica di Penicillina, nella periferia est di Roma. L’immobile, diventato simbolo di degrado ma balzato agli onori delle cronache anche per episodi di criminalità, era stato sgomberato in una vasta operazione di polizia, lo scorso 10 dicembre: all’interno dell’edificio erano stati trovati circa quaranta occupanti, ma la stima era che fino a poco prima ci vivessero in 600, la maggior parte migranti. La sindaca Virginia Raggi, che già in passato aveva messo in guardia su un possibile rientro degli occupanti, ora bolla come “inaccettabile” la rioccupazione e tuona su twitter: “Sono stati spesi soldi pubblici, impegnati uomini e risorse. E ora c’è il rischio di dover ricominciare da capo. Dopo sgomberi occorre sorveglianza”. Il giorno dello sgombero sul posto era arrivato anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini.