Premier Conte: “ A fianco della nostra Collettività in Venezuela”

MADRID – Dopo il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, anche il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte si è pronunciato su quanto sta accadendo in Venezuela. Si è dovuto attendere al pomeriggio, prima che arrivasse un suo commento affidato al Twitter.

“Seguo gli sviluppi in Venezuela – ha scritto Conte – ed esprimo forte preoccupazione per i rischi di un’escalation di violenza. Siamo vicini al popolo venezuelano e al fianco della collettività italiana nel Paese. Auspico un percorso democratico che rispetti libertà di espressione e volontà popolare”.

La posizione del premier Conte, come quella espressa dal presidente del governo spagnolo, non è netta. Non è né a favore né contro il presidente Maduro. Un atteggiamento molto diverso da quello assunto da tanti leader.

Comunque sono stati pochi i commenti sul tema degli esponenti della maggioranza. Tra questi, quello del sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano che ha insistito sul principio della “non ingerenza” prendendosela anche con il presidente francese.

“Il principe di non ingerenza è sacro – ha affermato -. Qualsiasi sia la nostra visione delle cose, di Maduro, del chavismo e dei rapporti politici in latinamerica, qualsiasi cambiamento in Venezuela deve avvenire in un contesto politico, democratico e non violento. Macron ignora queste ovvietà, prende posizione discordante dalla Ue, che chiedeva un percorso politico non il riconoscimento di un presidente autoproclamatosi tale”.

Gli sviluppi della situazione venezuelana ha dato spunto alle critiche dell’opposizione che ha reclamato una presa di posizione del governo.

Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria del Pd, ha chiesto di uscire “dall’ambiguità”.

“Batta un colpo per evitare che la situazione degeneri e per favorire un percorso democratico”.

La capogruppo di Forza Italia alla Camera, Mariastella Gelmini, ha sostenuto:

“Il governo italiano non esiti a schierarsi a fianco di tutte le democrazie occidentali e a difesa del popolo venezuelano per la destituzione del regime di Maduro e l’indizione al più presto di nuove libere elezioni che portino alla rinascita democratica di quel Paese”.

Salvini: “Sto con il popolo venezuelano”

La posizione del vicepremier e ministro degli Interni, Matteo Salvini, è stata espressa nel tardo pomeriggio.

“Sto con il popolo venezuelano e contro i regimi come quello di Maduro, fondato su violenza, paura e fame. Quanto prima cade, senza ulteriori scontri, meglio è”.

Concorda con lui il sottosegretario agli Esteri, Guglielmo Picchi:

“Bene Salvini su Maduro. L’Italia tuteli i suoi connazionali e si impegni a far rispettare libertà democratica e sovranità popolare, rappresentate, come afferma l’Ue, dall’Assemblea Nazionale e Juan Guaidó”.

Redazione Madrid

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