Il segreto della felicità

S. Elisabetta della Trinità. Felicità
S. Elisabetta della Trinità.

«Ah, se potessi insegnarti il segreto della felicità come il buon Dio l’ha insegnato a me! Tu dici che io non ho né preoccupazioni né sofferenze; è vero che sono molto felice, ma se tu sapessi come, anche quando si è contrariati, si può essere egualmente felici! Bisogna sempre guardare al buon Dio. All’inizio bisogna fare degli sforzi, poiché ci si sente ribollire in sé, ma lentamente, a forza di pazienza e con l’aiuto del buon Dio, si viene a capo di tutto» (S. Elisabetta della Trinità).

Condivido con voi lettori questo pensiero di Santa Elisabetta della Trinità perché mi comunica una grande pace.

Non ho ancora imparato il segreto della felicità, ma la testimonianza di Santa Elisabetta mi convince che è possibile davvero essere felici «anche quando si è contrariati».

Il suo metodo è molto semplice e immediatamente applicabile: «Bisogna sempre guardare al buon Dio». La nostra amica Elisabetta ci avvisa fin da subito che all’inizio troveremo difficoltà e occorrerà fare degli sforzi, ma «lentamente, a forza di pazienza e con l’aiuto del buon Dio, si viene a capo di tutto».

Proviamo a far caso alle emozioni che sentiamo nascere in noi mentre ascoltiamo le parole di Santa Elisabetta della Trinità.

Proviamo oggi a rinnovare la nostra fiducia nel buon Dio.

don Gian Luca