MADRID – Appuntamento imperdibile per i tecnici del settore idrico è Smagua. Quest’anno giunta alla sua 24ª edizione la fiera aragonese, ospiterà dal 5 al 7 febbraio oltre 540 espositori di cui più del 60% internazionali. La CCIS guiderà per la prima volta una partecipazione collettiva di imprese italiane del settore. Nello specifico le teste di ponte saranno 3 imprese operanti nella produzione di valvole ed elementi in ghisa per gli impianti e nei sistemi di rilevazione delle perdite idriche.
Rispetto all’edizione precedente, gli organizzatori dichiarano un aumento del venticinque per cento del numero di espositori. Sperano inoltre di superare il numero di visitatori delle edizioni precedenti. Con questo obiettivo, la direzione sta lavorando per offrire ai partecipanti la più ampia e varia esposizione delle ultime tecnologie nel settore idrico, così come un programma di conferenze tecniche.
I protagonisti saranno pronti a presentare e discutere temi di grande attualità. Ad esempio, il trattamento delle acque reflue, la gestione dei fanghi, la depurazione, il cambiamento climatico e la condivisione delle loro esperienze “Smart Water”.. Da non dimenticare che durante lo svolgimento della fiera verranno premiate una ventina di attrezzature nel Concorso di Novità Tecniche SMAGUA.
Dall’ EXPO del 2008 che rinnovò completamente l’area fieristica di Saragozza, dedicato proprio all’acqua e alla sostenibilità, questo appuntamento non ha smesso di crescere.
“La Feria de Zaragoza lavora da più di settantacinque anni come vetrina mondiale per le aziende regionali e nazionali -assicura il direttore generale dell’organizzazione fieristica Rogelio Cuairán – Uno degli obiettivi principali delle nostre fiere è quello di collocare Saragozza nell’epicentro dell’economia e dell’industria internazionale e – aggiunge – di sostenere le imprese nel miglioramento della loro competitività e nella creazione di reti commerciali in tutto il mondo”.
Michele Alberighi (Redazione Madrid)
