Mar del Plata: anche quest’anno si è realizzata la tipica Festa dei Pescatori

Nella foto: la Regina dei pescatori, Julia Romero, il Sindaco Carlos Arroyo e il Presidente della Associazione dei Capitani di Pesca, Luis Ignoto al taglio del nastro.
Nella foto: la Regina dei pescatori, Julia Romero, il Sindaco Carlos Arroyo e il Presidente della Associazione dei Capitani di Pesca, Luis Ignoto al taglio del nastro.

MAR DEL PLATA. – Con il tradizionale taglio del nastro realizzato dal Sindaco Carlos Arroyo e dal Presidente della Associazione dei Capitani di Pesca, Luis Ignoto e dopo la scolata della pasta, è stata inaugurata la 37º Festa Nazionale dei Pescatori, con l’apertura della cantina tipica nella banchina piccola, che sempre richiama marplatensi  e turisti ad assaggiare gli ottimi piatti marinari.

Dopo il minuto di silenzio per ricordare le vittime dei naufragi delle imbarcazioni “El Repunte” e ”Ara San Juan”, Ignoto ha dato il benvenuto a tutti e ha spiegato che “la celebrazione è un modo per ricordare il gruppo che da più di un secolo si stabilì, lavorando e valorizando il mare argentino”.

l salone della Festa dei Pescatori.
Il salone della Festa dei Pescatori.

Inoltre sono stati premiati per il loro lavoro l’ex-combattente delle “Malvinas” e Presidente della Fondazione “No me olvides” Julio Aro, il cameraman Leonardo Spadari, il giornalista Daniel Bertagno, il portale di notizie 0223 e il Segretario Generale dell’Associazione Argentina dei Capitani della Pesca, Jorge Frias.

La giornata di apertura si è conclusa con l’incoronazione della nuova Regina dei Pescatori, che è stata scelta dalla giuria, Julieta Romero è la XXXVII Regina Nazionale dei Pescatori, Dahiana Hansen 1º principessa e Camila Mustico 2º principessa.

Il corpo di ballo della Casa d'Italia di Mar del Plata.
Il corpo di ballo della Casa d’Italia di Mar del Plata.

Fino al 27 gennaio la cantina tradizionale è rimasta aperta e si sono svolti diversi spettacoli fra cui l’esibizione del Corpo di ballo di “Casa d´Italia” ed inoltre Emmanuel Marin e Leyla Antunez, “Pasión Tanguera”.

La “Festa dei Pescatori”, ha le sue origini nel decennio del 1920, quando un gruppo di pescatori italiani insieme al padre Dutto (pastore della Chiesa della Sacra famiglia del porto) organizzò un festival che riunì tutti i pescatori senza distinzioni regionali.

Non esisteva tra i pescatori italiani appena arrivati in città un santo patrono che li riunisse. Ognuno di loro aveva la propria devozione al santo del proprio paese d’origine. Fu il padre Dutto che decise per la figura di San Salvador per riunire tutta la congregazione di cui la presenza italiana era in maggioranza anche se comprendeva spagnoli, portoghesi e gli stessi argentini.

(di Angelo Di Lorenzo)