Berlusconi: “Pronto a governo di centrodestra”. Salvini: “Nessuna crisi”

Silvio Berlusconi e Matteo Salvini all'epoca della campagna elettorale per le elezioni del 4 marzo..
Silvio Berlusconi e Matteo Salvini all'epoca della campagna elettorale per le elezioni del 4 marzo.. ANSA/ANGELO CARCONI

ROMA. – Alleati sul piano locale, alle prossime elezioni amministrative, nei comuni e nelle regioni, ma su fronti totalmente opposti al livello nazionale, nella sfida per il governo del Paese. E’ ancora stallo nel confronto a distanza all’interno del centrodestra tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. L’ex premier, dalle colonne de “La Repubblica”, alla luce delle fibrillazioni interne alla maggioranza gialloverde, rilancia un suo vecchio pallino, proponendo come soluzione alla crisi del Paese, un nuovo governo del centrodestra con l’appoggio di alcuni parlamentari “fuorisciti” dal Movimento Cinque Stelle.

Insomma, nel disegno del Cavaliere, c’è la fine del ‘Contratto’ di governo e la decisione della Lega di rompere con i pentastellati. Anche Mara Carfagna, vicepresidente della Camera, nel giorno in cui sono usciti i dati Istat, sottolinea come proprio la recessione spinga all’unità del centrodestra: “Con la sinistra l’Italia cresceva molto poco. Con il governo giallo-verde va in recessione, altro che boom economico. Serve – propone l’ex ministro azzurro – una svolta concreta: subito un tavolo del centrodestra per proporre e far votare da tutti un piano di rilancio per lavoro, investimenti e crescita”.

Scenario tuttavia smentito fermamente dal vicepremier leghista: “Non mi pongo il problema posto da Berlusconi perché non ci sarà alcuna crisi di governo”, chiarisce Matteo Salvini nel salotto di “Porta a Porta”. “Un conto – ribadisce – sono le scelte locali, un altro le scelte nazionali: non c’è nessun sondaggio, neanche quello più allettante, che mi possa spingere a far cadere questo governo. Ho dato la mia parola e intendo mantenerla”.

Anche il capogruppo leghista al Senato, Massimiliano Romeo, ricorda al Cavaliere che “non esistono alternative a questo governo che durerà tutta la legislatura”. Berlusconi poi in serata conferma la linea di Forza Italia sul caso Diciotti confermando che i suoi voteranno “no” nella Giunta del Senato. “Da garantista non ho esitazioni: Matteo Salvini sulla Diciotti ha agito, e ha pensato di poterlo fare, da ministro. È la politica che deve dare un giudizio sulla sua azione”, conferma il Cavaliere.

(Di Marcello Campo/ANSA)

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