Reddito di Cittadinanza: boom richieste per navigator, selezione con test

L'evento del M5s di presentazione del Reddito di Cittadinanza e di Quota 100, presso il Nazionale spazio eventi.
L'evento del M5s di presentazione del Reddito di Cittadinanza e di Quota 100, presso il Nazionale spazio eventi. ANSA/ANGELO CARCONI

ROMA. – Si scaldano i motori del reddito di cittadinanza, e con il con il suo avvio crescono anche le polemiche. Se lunedì il governo è già pronto a presentare il sito ufficiale e la card sulla quale verrà erogato il sussidio, restano da sciogliere alcuni nodi fondamentali, a partire dai ‘navigator’, per il quale già si registra un boom di richieste. Il tema però agita le Regioni, intanto perché le politiche attive per il lavoro, e le eventuali assunzioni ai centri per l’impiego, sono materia di competenza regionale.

E poi perché non è chiaro, lamentano dalla Lombardia alla Campania, quale sarà il loro inquadramento e il loro ruolo e come avverrà il coordinamento con l’Anpal, chiamata a selezionarli. Qualcosa in più si capirà forse già a inizio settimana, quando tutti gli attori saranno chiamati in audizione al Senato. Al momento ci sono comunque due canali per l’ingresso di queste nuove figure che dovranno accompagnare i beneficiari del reddito nella ricerca del lavoro: da un lato le 4mila assunzioni ai centri per l’impiego già finanziate in manovra, dall’altro i navigator, che il decretone assegna all’Anpal Servizi che, non essendo nel perimetro della P.a., può assumere senza passare dai concorsi.

Per accelerare i tempi del reclutamento e fronteggiare l’alto numero atteso di candidature la selezioni, secondo il presidente uscente dell’Anpal Maurizio Del Conte, potrebbe avvenire, oltre che attraverso i titoli, con una prova scritta – test psicoattitudinali e domande specifiche sulla materia del mercato del lavoro – piuttosto che con un colloquio. Un modo per tenere insieme la necessità di fare presto e l’obbligo di trasparenza, pubblicità e imparzialità nella selezione.

In queste ore si stanno mettendo a punto le modifiche al regolamento di Anpal servizi (che al momento prevede il colloquio e non il test) per poi disegnare il bando. Si cercano 6.000 persone ma è probabile che le richieste saranno decine di migliaia. “Ci arrivano tantissime mail e telefonate – dice Del Conte – per sapere come si fa a diventare navigator. Con i test si accorciano i tempi”.

Prima di avviare tutta la procedura sarà però necessaria – spiega Del Conte – un’intesa con le Regioni dato che i navigator dovranno lavorare nei centri per l’impiego. Il bando che dovrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni e restare online per 15 giorni. Requisito minimo dovrebbe essere la laurea magistrale giuridico-economica allargata anche alla psicologia e alla scienza della formazione. Il regolamento Anpal attuale prevede anche la cittadinanza italiana o di uno Stato Ue o regolare permesso di soggiorno per lavoro.

Non è chiaro nemmeno si procederà comunque a fare anche i colloqui: il contratto di collaborazione dovrebbe durare due anni (il 2019 e il 2020) e prevedere un compenso intorno ai 30.000 euro lordi. l’anno. Lo stanziamento è di 200 milioni per il 2019 e 250 milioni per il 2020 ma bisogna considerare che oltre alla formazione sarà necessario un equipaggiamento per i navigator.

(di Alessia Tagliacozzo/ANSA)