La Juventus inciampa ancora, Gervinho pareggia CR7

Il gol del pareggio (3-3) di Gervinhonella partita Juventus -Parma.
Il gol del pareggio (3-3) di Gervinhonella partita Juventus-Parma. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

TORINO. – La Juventus non è guarita. Dopo le paure dell’Olimpico contro la Lazio e la sbornia di Coppa Italia con tanto di eliminazione a Bergamo, si è fatta imporre il 3-3 casalingo dal Parma. Sul 3-1 dopo la doppietta di Ronaldo – con lo scettro, per la prima volta non condiviso, di re dei bomber della serie A – si è fatta rimontare nel finale dagli emiliani, con la risposta di Gervinho a CR7. E i punti di vantaggio sul Napoli si sono nuovamente ridotti a 9.

Alla Juventus è mancata solidità – in difesa, dove l’inedita coppia di centrali Caceres-Rugani ha lasciato aperte molte falle, ma anche a centrocampo. Gravissima per i bianconeri l’assenza degli infortunati Chiellini e Bonucci, non all’altezza Perin, ma, nel giorno del rientro di Mandzukic, si è avvertita anche l’assenza del ‘tuttocampista’ Dybala.

Così i tre gol e i due pali colpiti, entrambi di Khedira, sono stati annullati dalla rimonta dei ducali. Bellissima la prova della squadra di D’Aversa, che gioca con classe e leggerezza, senza alcun timore di fronte al mostro sacro Juventus. Ottime le prove di Gervinho e Kucka, ma anche di Barillà, oltre al gol del 2-1 e di Scozzarella.

Il Parma aveva provato a sorprendere la Juventus con una partenza senza paure e con Gervinho e soprattutto Kucka – due tiri dei 5 totali della squadra di D’Aversa nel primo tempo. Ha messo per una manciata di minuti pressione ai bianconeri. Ma il gioco si era spostato ben presto nella metà campo dei gialloblu, schiacciati nella loro area. Juve mai troppo precisa, né nell’ultimo tocco né nei cross: dalla distanza Ronaldo (18) ha scoccato un tiro non trattenuto da Sepe, mandato comunque in angolo da Gagliolo.

Juve sempre lì, nell’area del Parma o nelle immediate vicinanze, ma ospiti salvi anche sul tiro di Khedira, dopo dribbling stretto in area: palo pieno con Sepe battuto. E’ stato il prologo al gol di Ronaldo Khedira ( 36′): assist di Matuidi e sinistro di CR7 di destro, perdendo l’equilibrio e con deviazione di Iacoponi. Girata di Mandzukic (42′) bloccata a terra dal portiere del Parma.

Poi una svista dell’arbitro Giacomelli che ha scorto un fallo da rigore di Gagliolo su Caceres crollato a terra in area. Ma il Var ha rimesso le cose a posto: la spinta era stata del difensore bianconero. Niente possibile raddoppio bianconero, quindi, sfumato e anche al 46’sulla rasoiata rasoterra di CR7 fuori di qualche centimetro. Staffetta della Juve del secondo tempo: Bernardeschi al posto di Douglas Costa.

Bomba su punizione di Alves (7′) alta; secondo palo di Khedira (12′) su un cross perfetto scodellato da Ronaldo . Non era serata fortunata per Khedira, la conferma è arrivata quando Sepe ha schiaffeggiato in angolo un tiro dl,limite del tedesco servito ancora da CR7.

Il 2-0 della Juve di Rugani, al secondo gol nelle ultime due partite casalinghe:: sinistro vincente in mischia. Il Parma ha riaperto la partita, con Barillà (20′) liberissimo in area: colpo di testa piazzato su cross di Kucka. Passano due minuti e Ronaldo ha ristabilito le distanze, con uno stacco imperioso di Ronaldo che ha anticipato e sovrastato Iacoponi.

Ma non è finita: l’inesauribile Kucka ha confezionato l’assist per Gervihno, che ha bruciato Rugani e Spinazzola per il 3-2. Parma avanti ma con criterio ed equilibrio e al 93′ destro in area di Gervihno, pronto a sbattere in porta un cross dal fondo. Festa Parma, qualche fischio per la Juve, riavvicinata un po’ dal Napoli.

(di Renato Botto/ANSA)