Fmi: “Italiani con la valigia, emigrazione al top da 50 anni”

Giovane seduto sulla propria valigia in attesa del treno. Emigrazione
Giovane seduto sulla propria valigia in attesa del treno.

NEW YORK. – Boom degli italiani che lasciano il Paese: il tasso di emigrazione è vicino ai massimi degli ultimi 50 anni. Una ‘fuga’ legata alle difficoltà economiche di un’Italia disoccupata e più povera, con standard di vita più bassi, soprattutto per i giovani.

La fotografia scattata dal Fondo Monetario Internazionale dipinge un Belpaese alle prese da anni con una bassa crescita economica e con problemi strutturali che spingono molti a fare la valigia, lasciare e guardare altrove. Oltre il 20% delle famiglie sono a rischio povertà con punte del 33,1% nel sud e nelle isole. La disoccupazione è alta a circa il 10%, con il Sud che sperimenta tassi “quasi il doppio della media nazionale”.

E anche per chi ha un lavoro la situazione non è facile: i redditi reali pro capite sono al livello di 20 anni fa, ovvero prima dell’accesso nell’euro, e sono decisamente inferiori rispetto alla media europea. Rispetto ai giovani se la passano meglio i pensionati e le famiglie più anziane: la loro ricchezza e i loro redditi restano sopra ai livelli di 20 anni fa.

Una disparità legata alla “debole performance di crescita dell’Italia negli ultimi due decenni”. Ma anche al “trattamento relativamente favorevole degli anziani a spese della popolazione più giovane e in età di lavoro”. Un trend che “riflette una rete di sicurezza sociale centrata su generose pensioni, un forte peso delle tasse sul reddito da lavoro e alti tassi di disoccupazione strutturale” mette in evidenza il Fondo.

“Anche se l’Italia è uno dei paesi che spende di più per i benefit sociali, la copertura dei poveri è ai livelli più bassi” aggiunge il Fondo, osservando come nonostante l’elevata spesa l’Italia esclude il 60% della sua popolazione più povera da “adeguate tutele sociali”. A questo si aggiunge – spiega il Fmi – un sistema di welfare centrato sulle pensioni, e che non sostiene adeguatamente i “bambini e la popolazione in età da lavoro”. Un insieme di fattori che, dati alla mano, sembra offrire poche chance se non fare la valigia e cercare opportunità fuori dell’Italia.