Tris della Roma con il minimo sforzo, Chievo travolto

Stephan El Shaarawy dopo il gol con i compagni di squadra della Roma.
Stephan El Shaarawy dopo il gol con i compagni di squadra della Roma. ANSA/EMANUELE PENNACCHIO

VERONA. – La Roma riprende a correre in trasferta e risponde prontamente alla vittoria della Lazio contro l’Empoli, tornando ad affiancare in classifica i ‘cugini’. Una vittoria tonda, netta nel punteggio e nel gioco, che avvicina con fiducia la squadra di Di Francesco alla sfida di Champions contro il Porto. Per il Chievo una sconfitta che sa di pietra tombale alle residue speranze di salvezza. Certo, la macchia di Firenze non si cancella, ma le vittorie portano non solo punti, ma anche fiducia ed entusiasmo.

Di Francesco conferma la fiducia in Karsdorp e Schick, con Florenzi in panchina. Il Chievo si affida alla coppia d’attacco Stepinski e l’ex Lazio Djordjevic. Partenza letale dei giallorossi che in 18′ mettono a segno due reti. Le avvisaglie sono buone dopo una manciata di minuti con Zaniolo. Conclusione mancina dal limite, Sorrentino si distende e manda in angolo.

Al 9′ la Roma mette la freccia. Colpo di testa di Nzonzi a centrocampo che si trasforma in assist per El Shaarawy che scatta benissimo a centro area, l’attaccante salta anche Sorrentino e, da posizione decentrata, trova la porta. Il Chievo non reagisce e la Roma passa ancora con Dzeko. Karsdorp serve il bosniaco in area, l’attaccante decentrato sulla destra rientra sul sinistro e calcia in diagonale battendo Sorrentino. Gran gol e raddoppio della Roma che suggella la partenza-sprint.

La Roma cala il ritmo e il Chievo prova a riaprire la partita. Mirante è decisivo su un colpo di testa ravvicinato di Djordjevic, poi sono fondamentali le chiusure di Marcano prima su Barba poi su Stepinski. Il primo tempo si chiude con la Roma avanti di due gol. In sintesi i giallorossi giocano un’ottima prima parte di frazione e colpiscono con grande freddezza gli avversari grazie a El Shaarawy e Dzeko.

Nella seconda parte, però, la squadra cala e il Chievo ha un paio di occasioni per riaprire i conti. Serve dunque concentrazione estrema e la Roma questa volta non si distrae. La squadra di Di Francesco stringe i denti in avvio di ripresa ma gia’ al 6′ colpisce con freddezza e cinismo. Contropiede perfetto dei giallorossi innescato dalla velocita’ di El Shaarawy, bellissimo poi l’assist per Dzeko per l’accorrente Kolarov che fa partire un rasoterra forte e preciso per il tris giallorosso.

Partita che non ha più assolutamente nulla da dire anche se fino alla fine non mancano le emozioni come la traversa colpita da un sinistro di rara potenza di Dzeko o il palo scosso dal destro di El Shaarawy su assist del solito immenso Dzeko. Poker sfiorato più volte, ma le speranze è che le polveri rimangano bene accese per il match con il Porto.

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