La Juventus riparte, il Sassuolo può solo arrendersi

Sami Khedira festeggia con i compagni di squadra il suo gol contro il Sassuolo. Juventus
Sami Khedira festeggia con i compagni di squadra il suo gol contro il Sassuolo. ANSA/ELISABETTA BARACCHI

REGGIO EMILIA. – La Juventus risponde ai dubbi delle ultime settimane passando sul campo del Sassuolo con un risultato (3-0) che non lascia spazio a dubbi. Qualche rimpianto per i neroverdi, in particolare su due episodi, l’occasione di Djuricic in apertura di partita e il grave errore nella ripresa di Berardi, sullo 0-1, che ha sbagliato a porta vuota.

Ma questo non mette in discussione i meriti dei bianconeri che tornano ad allungare a +11 il vantaggio sul Napoli e si avvicinano alla Champions con il morale più alto. Al vantaggio di Khedira nella prima parte, hanno completato l’opera Cristiano Ronaldo, che dopo aver segnato ha esultato facendo la maschera ‘alla Dybala’, e Emre Can nella ripresa.

Una bella risposta quella della Juventus che anche sul piano fisico ha mostrato una certa solidità uscendo di slancio strada facendo. Allegri deve rinunciare a Bonucci e Chiellini, davanti a Szczesny ci sono Rugani e il cavallo di ritorno Caceres. Il centrocampo è affidato a Pjanic, davanti il tridente Bernardeschi, Mandzukic e Cristiano Ronaldo.

Il Sassuolo è quello annunciato, il tecnico De Zerbi non rinuncia al 4-3-3, Peluso è ancora nel ruolo di centrale, a centrocampo manca Duncan e il terzetto sulla mediana è composto Locatelli, Sensi e Bourabia. Davanti capitan Berardi, Babacar e Djuricic. I neroverdi di casa giocano subito a viso aperto, palla di Berardi per Sensi, la conclusione è fuori d’un soffio.

Primo episodio importante sul nulla di fatto: Djuricic ruba palla, si presenta davanti a Szczesny finendo a terra. Mazzoleni consulta la Var, non c’è il penalty per gli emiliani visto che il portiere prima tocca la palla poi si scontra con Djuricic. La Juve trova il vantaggio nel momenti in cui inizia ad accelarere: Consigli para sulla conclusione ravvicinata di Ronaldo, arriva come un falco Khedira che segna. Prima dell’intervallo: dalla sinistra Bernardeschi, inserimento di Khedira che di testa manda di poco fuori.

Nella ripresa CR7 segna, ma è in off side. Azione preceduta dalla conclusione di Rugani che in inquadra la porta. Occasione per il Sassuolo al 10′: sul lancio di Sensi, Szczesny sbaglia il tempo nell’uscita dalla propria area. Palla sui piede sinistro di Berardi che da fuori area, a porta sguarnita, indirizza la palla di poco sul fondo.

Fuori programma al quarto d’ora quando dalla curva di casa entra in campo uno spettatore, l’invasore fa tutto il campo ed arriva ad abbracciare Ronaldo. L’arbitro deve interrompere il gioco che riprenderà dopo pochi minuti, mentre l’invasore viene accompagnato fuori da tre steward.

La Juve dà l’impressione di non volere correre ulteriori rischi. Al 19′ Khedira e Bernardeschi mancano la deviazione sul cross di Ronaldo. Quest’ultimo pochi minuti dopo chiude la partita: dalla bandierina Pjanic, Ronaldo di testa salta più alto di tutti, anticipa Consigli e firma lo 0-2. Il Sassuolo perde lo smalto nel primo tempo e nel finale subisce la terza rete con Emre Can che vola sulla sinistra e con un diagonale preciso batte Consigli.