Europa League: ci pensa Lautaro, Inter 1-0 a Vienna

Lautaro Martinez si esalta dopo aver realizzato il rigore che porta l'Inter in vantaggio.
Lautaro Martinez si esalta dopo aver realizzato il rigore che porta l'Inter in vantaggio. EPA/CHRISTIAN HOFER

MILANO. – E’ l’epilogo perfetto per l’Inter, quello che Luciano Spalletti e il club avevano sperato: i nerazzurri vincono contro il Rapid Vienna in Europa League e segna Lautaro Martinez che si procura e trasforma il rigore decisivo. Segna il giovane argentino chiamato a sostituire l’amico Mauro Icardi che rimane a casa, deluso per la decisione del club di togliergli la fascia.

Gli occhi erano tutti puntanti su ‘El toro’, lodato da Spalletti alla vigilia. E Lautaro Martinez non spreca l’occasione, realizza il suo primo gol nelle coppe europee e ancora una volta, dopo Parma, sistema le cose per un’Inter fino a quel momento non particolarmente entusiasmante. Almeno nel risultato, il terremoto della vigilia non ha condizionato l’Inter.

I nerazzurri senza Icardi, con Handanovic nuovo capitano, vincono all’esordio in Europa League. Ma la prestazione nel suo complesso è da rivedere, soprattutto per quanto visto nel primo tempo. L’Inter crea, ci prova, ma pecca di efficacia sotto porta. Perisic non è irresistibile, Borja Valero fatica, Nainggolan si rende protagonista di qualche buono strappo ma non è ancora quel giocatore decisivo che era nella Roma.

Per dire che l’Inter è uscita definitivamente dalla crisi servirà qualche partita e vittoria in più, anche perché il Rapid Vienna, senza due attaccanti, si rivela un avversario comunque poco impegnativo. A sbloccare la partita è un episodio: errore di Perisic che inciampa e perde palla nell’area di rigore avversaria, la recupera Lautaro che viene atterrato da Thurnwald. Rigore e l’argentino realizza al 39′ con un tiro forte e centrale. Festa del ‘Toro’ che, in due sfide, regala all’Inter altrettante vittorie preziosissime.

Nella ripresa i nerazzurri vanno vicini al raddoppio, poco dopo il quarto d’ora di gioco con Politano e Vecino, ma il centrocampista non inquadra la porta. L’Inter ha la colpa di non chiudere la partita, non soffre particolarmente ma ci pensa Handanovic a salvare il risultato respingendo una conclusione ravvicinata di Knasmuller, appena entrato in campo.

Per vincere contro la Sampdoria servirà molto di più. Rientreranno gli squalificati Brozovic e Skriniar ma ci sarà da valutare il clima nello spogliatoio. La rottura tra l’ex capitano Icardi e alcuni dei compagni sarà difficile da ricucire mentre c’è un terzo posto in campionato da difendere e consolidare.

Lascia un commento