Icardi un caso, Zhang lo blinda: “Mai alla Juve”

Mauro Icardi con la moglie Wanda Nara sugli spalti dello stadio Meazza durante la partita Inter-Crotone.
Mauro Icardi con la moglie Wanda Nara sugli spalti dello stadio Meazza durante la partita Inter-Crotone. ANSA/MATTEO BAZZI

MILANO. – ”Mauro Icardi non andrà mai alla Juventus”. E’ la promessa del presidente dell’Inter Steven Zhang che fa chiarezza dopo una settimana tesissima, culminata con le lacrime di Wanda Nara in diretta tv. Ci pensa Zhang a riportare ordine, intervenendo dopo l’assemblea dei soci del club. Il presidente nerazzurro parla poco, non ama i riflettori, ma questa volta interviene in prima persona: ”Crediamo che continuerà a crescere con noi. Lo consideriamo parte della nostra famiglia”.

Non è una chiusura totale alla Juventus perché ”nel calcio mai dire mai”. Ma alle avance del club bianconero che negli ultimi giorni ha parlato spesso del futuro di Mauro Icardi, risponde l’ad Beppe Marotta: ”Paratici dice vedremo cosa farà Icardi a giugno? Allora io dico vedremo cosa farà Dybala. La mia è una risposta così perché il calcio è un po’ il circo barnum ma è una battuta ad un’affermazione che reputo fuori luogo. Icardi è un tesserato dell’Inter e non è sul mercato”.

Un botta e risposta tra i due dirigenti, ex collaboratori e ora rappresentanti di due club storicamente contrapposti. Il caso Icardi continua a far discutere mentre Tiki Taka, nella nottata di domenica, diventa terra franca dove cercare di ricucire lo strappo tra Wanda Nara e l’Inter. La procuratrice afferma con forza di non voler lasciare Milano, racconta del contraccolpo psicologico di Icardi che ”si è chiuso in sé stesso” e della richiesta di aiuto a Massimo Moratti.

Wanda piange, cerca di spiegare, dice che il rinnovo ”non è una priorità lo è il bene dell’Inter”. Marotta interviene telefonicamente, per rincuorarla, promettendole un’offerta per il rinnovo. Il club cerca di chiudere la vicenda, di stemperare la tensione.

Anche Zhang vuole spegnere le polemiche: ”Nelle ultime settimane ci sono state tante chiacchiere ma voglio mettere la parola fine a tutte queste voci. La società ha preso una decisione e queste discussioni non hanno fatto bene. Questo incidente insegna una cosa: la società e il gruppo vengono sempre prima dei singoli. Icardi è sempre stato un professionista. Siamo positivi e non credo ci saranno strascichi. Questa settimana si chiuderà la vicenda una volta per tutte”.

Mentre Marotta in serata aggiunge: ”Ora da lui ci aspettiamo reazioni valide”. L’argentino, però, che domani festeggerà un compleanno quasi da separato in casa, continua la fisioterapia e probabilmente non sarà a disposizione neppure per la partita di Europa League contro il Rapid Vienna di giovedì sera.

Luciano Spalletti non avrà neppure Keita Balde che, ormai recuperato, sarà preservato per la partita di Firenze vista anche la diffida di Lautaro Martinez. Ma il tecnico è comunque sereno perché la miglior risposta l’ha avuta con la vittoria di cuore e carattere dei nerazzurri contro la Sampdoria. La squadra ha reagito bene alle pressioni degli ultimi giorni e ora dovrà concludere l’opera con il passaggio del turno di Europa League, mentre Icardi, probabilmente, sarà ancora seduto in tribuna.

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