Brasile: perizia su omicidi dopo accuse a cecchini della polizia

Cecchini della polizia brasiliana durante un'incursione nelle favelas.

ROMA. – In Brasile, la polizia civile ha realizzato una perizia con una simulazione per chiarire il caso di tre giovani che sono stati raggiunti da colpi di fucile in un locale a Manguinhos, nella zona nord di Rio de Janeiro. Due di loro sono rimasti uccisi. Alcuni residenti della comunità accusano del fatto i cecchini delle forze dell’ordine, che avrebbero sparato dalla torre della Città della polizia, un centro per le forze di sicurezza specializzate presente nell’area. Secondo quanto riferito dal sito della rivista Extra, dei tre colpiti, due sono morti e uno è sopravvissuto agli spari.

Nel luogo in cui si trovavano i ragazzi, conosciuto come Praa do Flamenguinho, è possibile vedere la torre senza alcun ostacolo visivo. Il sopravvissuto, un muratore di 22 anni, ha partecipato alla perizia svolta dalla Polizia Civile. L’azione ha visto la presenza testimoni, oltre al Gruppo d’azione speciale per combattere la criminalità organizzata (Gaeco) della procura e il Nucleo dei diritti umani dell’Ufficio del difensore civico.

L’organizzazione Human Rights Watch (Hrw) ha chiesto alla procura dello stato e alla Polizia Federale di indagare sulle uccisioni a Manguinhos. “È imperativo che ci sia un’indagine indipendente su questi omicidi”, ha detto in una nota Daniel Wilkinson, vice direttore per le Americhe dell’ong.

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