CARACAS – La saltatrice venezuelana Yulimar Rojas si é aggiudicata la medaglia d’oro nel World Indoor Tour che si é svolto a Arena-Sportpark di Düsseldorf. Grazie a i suoi 14.46, la ventitreenne é riuscita a salire sul gradino più alto del podio nella prova che si é svolta in Germania.
Rojas si é lasciata alle spalle la portoghese Patricia Mamona (14,22) e la finlandesa Kristiina Makela (14,05), che l’hanno accompagnata sul podio. Questo successo gli ha consentito di aggiungere 27 punti al suo ranking personale.
“E’ una stagione molto buona nelle prove outdoor, con un nuovo record personale e sudamericano. Peccato che non siamo riusciti a raggiungere i 15 metri, ma so che ci riuscirò” ha dichiarato la campionessa in un comunicato stampa.
A Düsseldorf, Yulimar Rojas, ha iniziato la prova con un salto di 13,57 metri, ha rischiato molto commettendo quattro salti nulli nei primi tentativi ma ha rimesso le cose a posto realizando 14,45 e 14,46 metri che le hanno consentito appendersi la medaglia d’oro al collo.
La saltatrice creola continua ad arricchire il suo palmarés in questo 2019 dopo il primo posto nei Meeting di Madrid e il secondo posto nel Meeting di Karlsruhe.
Nel comunicato stampa, Yulimar Rojas, ha dichiarato il suo obiettivo principale sono i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, arriverà con più esperienza rispetto a Rio 2016 quando si é piazzata seconda alle spalle della colombiana Caterine Ibargüen.
“Quando arriverò a quell’evento avrò accumulato più esperienza e voglio essere uno dei riferimenti per la medaglia d’oro. Arriverò nel miglior momento come sportiva. So che ci sarà anche la Ibargüen, sarà una bella sfida. É la mia massima rivale. La sfida Ibargüen-Rojas sarà come Barcellona-Real o un Colombia-Venezuela. A Rio 2016 non sono riuscita a batterla e mi sono motivata nel Mondiale di Londra 2017, dove l’ho battuta. É una lottatrice e mi piacerebbe continuare a sfidarla”.
Tutti i vincitori del World Indoor Tour 2019
Gare maschili
400 metri: Nathan Strother (USA)
1500m: Samuel Tefera (Etiopia)
60 ostacoli: Jarret Eaton (USA)
Salto in alto: Naoto Tobe (Giappone)
Salto in lungo: Juan Miguel Echevarria (Cuba)
Gare femminili
60 metri: Ewa Swoboda (Polonia)
800 metri: Habitam Alemu (Etiopia)
3000 metri: Alemaz Techale Samuel (Etiopia)
Salto con l’asta: Anzhelika Sidorova (Russia)
Salto triplo: Yulimar Rojas (Venezuela)
Getto del peso: Christina Schwanitz (Germania)
(di Fioravante De Simone)
