Venezuela, governo nega responsabilità uccisione indigeni

(ANSA) – CARACAS, 23 FEB – Diosdado Cabello, presidente dell’Assemblea costituente venezuelana e numero due del partito di governo Psuv ha negato che le Forze armate siano state responsabili dell’uccisione di una indigena Pemon nello stato Bolivar, vicino alla frontiera con il Brasile. “E’ ormai dimostrato che l’incidente avvenuto a Kumarakapay non ha niente a che vedere con la Guardia nazionale, perché il tipo di munizione usato non è quello in dotazione ai militari”, ha detto Cabello alla stampa, a margine del concerto ‘Hand off Venezuela’ organizzato dal governo sulla frontiera con la Colombia. Il dirigente Pemon Jorge Perez, invece, ha detto che uomini dell’Aretauka, la forza di sicurezza autonoma della comunità indigena, hanno cercato di fermare un convoglio di truppe che stava circolando verso Santa Elena de Uarein quando i militari hanno aperto il fuoco, uccidendo due persone e ferendone almeno altre 12.