Valuta verticale, il caso Venezuela e Zimbabwe

Il dollaro ridisegnato in verticale
Valuta verticale

Il designer bielorusso Andrey Avgust ha ri-immaginato le banconote americane, girandole di 90 gradi e rinnovando la grafica per accomodarla al nuovo formato – già sperimentato per i nuovi biglietti da dieci dollari “verticali” recentemente introdotti in Canada e quelli da cinque e dieci sterline di prossima introduzione nell’Irlanda del Nord.

Avgust, i cui ridisegni sono proposte personali e non ufficiali, ha riprogettato le banconote nei tagli da uno, cinque, dieci, 20, 50 e 100 dollari in nuovi colori, abbandonando il tradizionale verdolino dei biglietti americani per toni tenui perlopiù di blu e grigio.

I ridisegni radicali di banconote sono abbastanza di moda negli ultimi tempi, sia per introdurre nuovi meccanismi di sicurezza per combattere il boom della contraffazione sia per sfruttare le nuove possibilità di stampa offerte dal passaggio dalla carta tradizionale basata sulla fibra di cotone alla più resistente “carta” plastica di polimeri.

La necessità di dare una “nuova faccia” alla propria valuta è emersa anche nel caso di due noti episodi di iperinflazione verificatisi negli ultimi anni, prima nello stato africano di Zimbabwe e più di recente in Venezuela. In entrambi i casi i grafici sono stati chiamati nel tentativo di convincere la popolazione che “questa volta andrà meglio”…    

(Jaime Hansen) 

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