ROMA – Nessuna sorpresa nelle primarie del Partito Democratico in Spagna, se non quella della numerosa affluenza alle urne. Le aspettative, quindi, non sono state deluse. Come in Italia, Nicola Zingaretti, con 155 preferenze, si è imposto anche in Spagna e guiderà le sorti del Partito Democratico nei prossimi anni. Per Zingaretti sarà una sfida difficile: dovrà frenare l’emorragia di voti e recuperare l’elettorato emigrato soprattutto al Movimento 5 Stelle.
I tre candidati che aspiravano alla leadership del Pd erano: Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti. Ad ogni candidato alla Segreteria era abbinato un nostro connazionale con la responsabilità di rappresentarci nell’Assemblea Nazionale. Questo è l’organo di rappresentanza in cui si dibatte sulle decisione avanzate dalla Direzione Centrale. Nel caso di Madrid, gli abbinamenti erano i seguenti:, Roberto Giachetti – Marco Basile, Nicola Zingaretti – Orazio Puccio e Maurizio Martina – Pietro Mariani
In Spagna hanno votato in totale 266 connazionali. Questi i risultati:
Madrid, votanti 108:
Giachetti 24
Martina 17
Zingaretti 68
Barcellona, votanti 118
Giachetti 24
Martina 15
Zingaretti 79
Canarie, votanti 40
Giachetti 14
Martina 18
Zingaretti 8
Redazione Madrid