Interrotto il servizio elettrico in tutto il Venezuela, il Paese nel caos

Per il momento l’interruzione del servizio elettrico sará applicato solo in sei stati del paese: Barinas, Apure, Portuguesa, Merida e Trujillo. Il black-out programmato sará di almeno 4 ore al giorno.

CARACAS – Il Paese nell’oscurità, nella più totale oscurità. Non è la prima volta che viene a mancare l’elettricità in Venezuela. Qualcosa ne sanno le città e i piccoli centri della provincia, che da anni soffrono le conseguenze dell’interruzione ormai quotidiana e prolungata del servizio elettrico. Ma non era mai accaduto che avvenisse la quasi totale interruzione del servizio elettrico nel Paese. Insomma, che il Venezuella si paralizzasse per mancanza di elettricità. Da ieri non c’è Stato del Venezuela che non sia interessato dalla mancanza di elettricità. E, al momento di scrivere questa nota, il servizio non è stato ancora ristabilito. Gli Stati maggiormente interessati dall’interruzione del servizio electrizo sono: Vargas, Lara, Carabobo, Cojedes, Monagas, Apure, Delta Amacuro, Yacacuy, Zulia, Falcón, Sucre, Guárico, Bolívar, Portuguesa, Barinas, Aragua, Táchira, Mérida, Miranda, Nueva Esparta, Anzoátegui, e  Caracas.

Il governo ha attribuito l’interruzione del servizio elettrico ad un sabotaggio. Jorge Rodríguez, ministro della comunicazione, ha commentato che si è trattato di un attacco “tecnico e cibernetico” a grande scala. Dal canto suo, il ministro Luis Motta Dominguez ha informato che l’attacco è avvenuto alle istallazioni del Guri. E ha parlato di una presunta “guerra elettrica” orientata a creare il caos nel Paese.

L’interruzione del servizio elettrico ha provocato il caos nel Paese. La metropolitana di Caracas, il maggior servizio di trasporto pubblico della capitale, ha interrotto le operazioni obbligando i cittadini a tornare a casa camminando. Anche gli aeroporti hanno interrotto le operazioni. Da quello di Maiquetía, il maggior scalo internazionale del Paese, non arrivano né partono aerei. I generatori elettrici che dovrebbero scattare automaticamente in caso di mancanza di elettricità non hanno funzionato. E allora è stata ordinata l’evacuazione delle istallazioni obbligando i passeggeri in attesa del loro volo di riprendere le valigie e di abbandonare l’aeroporto. Anche negli ospedali la mancanza di energia elettrica ha creato il caos e obbligato a riprogrammare interventi chirurgici. In alcuni casi, sono stati chiusi i servizi di emergenza.

Non si sa a quanto potrà ammontare il danno arrecato al paese dall’interruzione dell’energia elettrica. Si teme che più che il danno economico – fabbriche ferme e negozi chiusi – quello maggiore potrebbe essere il danno alle persone: il Venezuela è il Paese più violento al mondo e sicuramente la delinquenza, organizzata o no, avrà approfittato della prolungata oscurità che ha avvolto il Paese.