Si schianta aereo in Etiopia: 157 i morti, 8 italiani

Il Ceo della compagnia aerea Ethiopian Ailines, Tewolde GebreMariam, sul luogo dell'incidente
Il Ceo della compagnia aerea Ethiopian Ailines, Tewolde GebreMariam, sul luogo dell'incidente in un'immagine postata sul profilo Twitter della stessa compagnia, 10 marzo 2019.

MADRID – La conferma arriva direttamente dal governo del Kenia. Nessun superstite tra i 157 passeggeri del Boeing 737 dell’Ethiopian Airlines che si è schiantato a terra dopo il decollo da Adis Abeba. Tra le vittime, 159 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio, anche otto cittadini italiani. I 157 passeggeri erano di 33 nazionalità diverse.

Lo schianto è avvenuto vicino alla località di Bishoftud, dopo appena 6 minuti dal decollo. Bishoftud è ad appena una cinquantina di chilometri a sud della capitale etiope. Stando alle prime indiscrezioni rese note da Sky news, il pilota del volo aveva comunicato difficoltà e chiesto il permesso di tornare indietro.

Il Boeing 737-8 MAX dell’Ethiopian Airlines, era un velivolo nuovo. Pare infatti che fosse stato consegnato alla compagnia aerea a metà novembre. L’azienda ha pubblicato  sui suoi social media una foto che mostra l’ad della compagnia in piedi tra le macerie dell’aereo. Nei post si afferma che “Tewolde Gebremariam è ora sulla scena dell’incidente e si rammarica di confermare che non ci sono sopravvissuti. Esprime la sua profonda vicinanza e le condoglianze alle famiglie dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio che hanno perso la vita in questo tragico incidente”.

Al momento, non è ancora chiara né la dinamica né la causa dell’incidente. L’Ethiopian Airlines è considerata tra le migliori compagnie aeree in Africa. E gode di una ottima reputazione anche se, come ricorda la Bbc,  nel 2010 un suo aereo precipitò nel Mar Mediterraneo dopo il decollo da Beirut. Nell’incidente morirono 90 persone.

Redazione Madrid

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