>>>ANSA/ Powell,’nessun fretta su tassi.Trump non può cacciarmi’

(ANSA) – NEW YORK, 11 MAR – La politica monetaria della Fed è appropriata e, al momento, è corretto essere pazienti, il che vuol dire che “non c’è nessuna fretta” nel rivedere i tassi di interesse. Molto dipenderà dagli sviluppi economici, soprattutto fuori dagli Stati Uniti. Jerome Powell, in un’intervista a ’60 Minutes’, di una cosa è sicuro: la pausa nella corsa ai rialzi del costo del denaro non è stata innescata dalle critiche del presidente Donald Trump. Critiche che non impediranno a Powell di portare a termine il suo mandato: “La legge è chiara: ho mandato di quattro anni e intendo svolgerlo per intero” dice. A chi lo incalza chiedendogli se ritiene che Trump possa licenziarlo, Powell risponde secco: “No”. “Pazienza vuole dire che non abbiamo alcuna fretta di rivedere i tassi di interesse” spiega. “Quello che è accaduto negli ultimi 90 giorni è che abbiamo raccolto prove sul rallentamento dell’economia globale. Aspetteremo e vedremo come si evolvono queste condizioni prima di effettuare qualsiasi cambio sul fronte dei tassi” osserva Powell, mostrandosi ottimista sullo stato di salute dell’economia americana. “Le prospettive sono favorevoli. I principali rischi alla nostra economia sembrano arrivare dalla crescita più lenta in Cina e in Europa, ma anche dalla Brexit” aggiunge, apparendo in video accompagnato dai suoi due predecessori, Janet Yellen e Ben Bernanke. Proprio Bernanke è stato il primo a ‘inaugurare’ la serie delle intervista a ’60 Minutes’: la sua prima era stata durante la crisi finanziaria. Powell non si trova a fronteggiare al momento nessuna crisi, anzi rispetto ai tempi di Bernanke le banche sono decisamente più solide. La sua preoccupazione maggiore è invece un cyberattacco contro il sistema bancario. “Sul fronte dei cyber rischi penso sempre di non fare abbastanza. Fra i rischi che ci troviamo ad affrontare, questo sicuramente è il maggiore. Sono relativamente nuovi, con regole che vengono definite al momento”.(ANSA).