Incendi: benzene 20 volte oltre la media dopo rogo a Perugia

(ANSA) – PERUGIA, 13 MAR – Evidenziano la presenza di benzene in concentrazioni 20 volte superiori rispetto a quelle rilevate di norma in ambiente urbano, le prime analisi relative all’inquinamento dell’aria a seguito dell’incendio di domenica scorsa nell’impianto di trattamento rifiuti Biondi Recuperi Ecologia di Ponte San Giovanni, alla periferia di Perugia. Tetracloroetilene e xilene sono invece presenti in concentrazione inferiori a 10 µg/m3. Lo riferisce l’Arpa Umbria che ha inoltre condotto lo studio di simulazione della dispersione degli inquinanti, che conferma come le aree di ricaduta degli stessi siano quelle interessate dalla direzione prevalente del vento durante l’incendio. In attesa delle analisi dei campioni prelevati in tali aree, si può ritenere che l’impatto maggiore possa verificarsi dalla zona industriale fino all’abitato di Ponte San Giovanni, mentre un impatto possibile, ma di minore intensità, potrebbe interessare l’abitato di Ponte Pattoli. Il Laboratoro multisito della stessa Agenzia regionale per la protezione ambientale è impegnato a completare le analisi sul particolato per la determinazione di diossine, Pcb, Ipa e metalli. L’incendio ha interessato il materiale ammassato nell’azienda di recupero rifiuti nella zona industriale di Ponte San Giovanni. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo con diversi uomini e mezzi per spegnere le fiamme. Proseguono intanto anche le indagini sulle cause del rogo in collaborazione con i carabinieri del Noe. (ANSA).