Milan lanciato e crisi Inter, è derby da Champions

Il logo dell'Inter e del Milan sovrapposti allo stadio Meazza dove si disputerà il derby.
Il logo dell'Inter e del Milan sovrapposti allo stadio Meazza.

ROMA. – Un fantasma si aggira a San Siro. Mauro Icardi è sparito dai radar da un mese, in un limbo indecifrabile senza fascia e senza prospettive, l’Inter arranca e, dall’arrivo di Piatek, i rossoneri sono passati da -8 a +1 insediandosi al terzo posto. Dopo la scialba uscita dall’Europa League l’Inter è in una zona grigia che prelude a una nuova rifondazione.

Il derby di domenica sera fa da spartiacque: una vittoria potrebbe rilanciare Spalletti, ma il solido Gattuso, blindata la difesa e tratta nuova linfa da Piatek e Paquetà, ha in canna il colpo del ko. Il Milan ha dimenticato in fretta Higuain e ha trovato in Piatek un cecchino implacabile (8 gol in 9 gare), l’Inter si arrangia col Toro Martinez ma il gol è una chimera.

Col polacco i rossoneri vengono da 5 vittorie consecutive. Gattuso però sa che i meriti sono anche di una difesa assestata con Donnarumma rinfrancato e la solida coppia Romagnoli-Musacchio. Il trio, che aveva confezionato con svarioni il ko griffato Icardi di ottobre, ora ha alzato la saracinesca e il reparto ha subito 4 gol nelle ultime 10 gare, meglio anche di Juve e Napoli.

Dall’altra parte sta entrando in crisi anche la difesa guidata da Handanovic, Skrinjar e De Vrij, e un pari sarebbe un regalo per chi insegue. Per Spalletti è una sorta di ultima spiaggia. Gattuso ha tutta la rosa a disposizione e sogna di riportare il Milan in Champions dopo sei anni.

Si viene da un lungo periodo di equilibrio: nelle 14 gare degli ultimi 6 anni solo una volta (Milan-Inter 3-0 2016) c’è stato un divario superiore a un gol. Piatek e Suso sono pronti a infiammare il popolo rossonero, tra Martinez, Perisic, Keita e Politano Spalletti sceglierà chi può fare rimpiangere meno Icardi.

Nel derby del resto sono quasi sempre gli attaccanti a fare la differenza: da Nordhal a Shevchenko, da Meazza a Ronaldo gli eroi di San Siro hanno regalato sogni ed emozioni in sfide sempre equilibrate. Si comincia il 10 gennaio 1909 con un 3-2 per il Milan, poi palla all’Inter: dai fratelli Cevenini I e III a Levratto fino al ‘Balilla’ Meazza, 13 gol nei derby. Ma è dal secondo dopoguerra che fioriscono campioni.

Dal 1949 in un anno tre derby memorabili: 4-4 con doppiette di Nyers e Nordhal, poi un rocambolesco 6-5 per l’Inter con tris di Amadei (in recupero da 1-4), e poi un 3-2 con protagonista lo svedese Skoglund. Tempi duri per Gren-Nordahl-Liedholm, il Gre-No-Li milanista che ha poi modo di rifarsi. Il derby sale di tono negli anni ’60 con le colorite sfide tra Herrera e Rocco, quelle sopraffine in campo tra Mazzola e Rivera e le due antagoniste si danno il cambio primeggiando in Europa.

Preambolo il 5-3 per il Milan nel 1960 con poker di Altafini (record in serie A), poi nel 1963 gol lampo di Mazzola dopo 13″ e pari di Dino Sani. Con l’avvento di Berlusconi il Milan comincia un ciclo con Gullit, Rijkaard e Van Basten. Sacchi avvia la sua avventura battendo l’Inter del Trap 2-0 nel 1988. Rendono avvincenti le sfide anche i tedeschi Matthaeus, Klinsmann e Brehme.

Le star si susseguono: Weah e Savicevic, ma soprattutto Ronaldo. Il Fenomeno segna la fine degli anni ’90 con gol e prodezze, poi tocca a Shevchenko che supera Meazza con 14 gol. E’ primattore nella disfatta di Tardelli del 2001, un 6-0 con una sua doppietta, score maggiore in serie A. E’ un altro periodo nero per l’Inter che soccombe dal 2002 al 2005, poi doppio pari nella semifinale Champions che promuove i rossoneri. Tocca a Ibra e a Crespo poi suonare la carica in un 4-3 del 2006.

Agli albori del triplete (agosto 2009) Mourinho bastona Leonardo e al 4-0 partecipa Milito che poi cala il tris nel 4-2 del 2012. Gli ultimi anni sono anonimi e sofferenti per i tifosi: l’Inter vince poco, il Milan alterno si concede un corroborante 3-0 nel gennaio 2016. Poi due pari col brivido finale e tante emozioni l’anno scorso: 3-2 con sfolgorante tris di Icardi, l’1-0 di Cutrone nei supplementari in Coppa Italia e uno 0-0 con tante recriminazioni.

Nell’andata infine Inter in trionfo nel recupero con Icardi. Ora le squadre si affrontano con Milan favorito e Inter in crisi, ma il derby sfugge ai pronostici e la vincitrice potrà comunque blindare l’agognato terzo posto.

 

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