Alla ventottesima arriva la prima sconfitta della Juventus

Scontro aereo tra Paulo Dybala e Esteban Rolon durante Genoa-Juventus. ANSA/SIMONE ARVEDA

GENOVA. – Il Genoa compie un’impresa infliggendo alla Juventus la prima sconfitta in campionato. Finisce 2-0 in un Ferraris in delirio al termine di una gara dominata dai rossoblù contro la brutta copia della Juventus di coppa. Considerando anche la gara d’andata, i rossoblù escono imbattuti dal doppio confronto con 4 punti.

L’ex Sturaro, appena entrato nel secondo tempo, e Pandev, stendono una Juventus non in giornata, poco incisiva, quasi mai in partita, che paga le scorie fisiche e mentali della rimonta di martedì scorso sull’Atletico. Pesa anche l’assenza di Cristiano Ronaldo, lasciato a Torino a riposare. E’ stata una giornata da favola per Sturaro, all’esordio in campionato dopo un lungo infortunio che lo ha tenuto fermo da maggio. La sfida ha visto protagonista anche il Var: prima ha tolto un rigore al Genoa per un fallo di mano e poi ha annullato un gol alla Juventus per un fuorigioco millimetrico.

 

 

La prima sconfitta in campionato per la Juventus capolista non preoccupa Allegri perché la squadra bianconera resta prima a 75 punti, contro i 57 del Napoli, impegnato contro l’Udinese. Finora, i bianconeri avevano ottenuto 24 vittorie e tre pareggi. Il Genoa, messo in campo in modo perfetto da Prandelli, è partito forte giocando a viso aperto e accettando il confronto con la Juventus rendendosi pericoloso soprattutto con Kouamé che nella nuova posizione come punta centrale ha messo spesso in difficoltà la difesa bianconera.

Al sedicesimo Genoa pericolosissimo con Kouamè che in area conclude pressato da due difensori, il rimpallo favorisce Sanabria il cui tiro, quasi un rigore in movimento, trova pronto Perin che vola a deviare in angolo. Il Genoa è molto più aggressivo della Juventus, pressata alta e incapace di costruire. Al 32′ la squadra di Prandelli protagonista prima con Romero la cui conclusione viene deviata da Perin, sul prosieguo dell’azione colpo di testa di Kouamé e mano di Rugani con Di Bello che indica subito il dischetto. Ma il direttore di gara viene richiamato al Var da Mazzoleni e cambia decisione fischiando un fallo allo stesso Kouamè perché il pallone aveva colpito la testa e poi il braccio del giocatore rossoblù.

Al rientro dagli spogliatoi formazioni confermate e Juventus più propositiva tanto da passare in vantaggio all’undicesimo ma anche in questo caso interviene il Var con Di Bello che annulla per una posizione di fuorigioco di Cancelo autore dell’assist per il tiro di Dybala terminato in gol. Si riparte dunque ancora dallo zero a zero.

I due tecnici provano a scuotere la gara: Allegri mette Bernardeschi per Cancelo, Prandelli risponde con Pandev per Sanabria. A cambiare l’inerzia della partita, oltre ad un Pandev ispiratissimo, è un doppio ex, Stefano Sturaro. L’ex centrocampista della Juventus arrivato al Genoa a gennaio riceve palla da Pandev al limite e lascia partire un tiro sul quale un non perfetto Perin non arriva.

I bianconeri non riescono a reagire e al 36′ arriva anche il raddoppio. Contropiede di Kouamé dopo un errore di Dybala, palla a Pandev al limite e l’italo-macedone non sbaglia freddando Perin. Nel finale il Genoa controlla e la Juve non reagisce. Per i rossoblù vittoria fondamentale in chiave salvezza. Per la Juventus primo passaggio a vuoto in campionato.