Honduras: rapporto, settantasette persone legate ai media uccise dal 2001

Macchina fotografica appoggiata a terra su un manifesto di protesta contro l'assassinio di giornalisti. Honduras
Manifestazione in difesa della libertà d'espressione.

ROMA. – Dal 2001 a oggi nell’Honduras sono state assassinate 77 persone legate ai media: delitti che restano quasi sempre impuniti. Lo rende noto il locale Commissario nazionale per i diritti umani (Conadeh), secondo quanto riportato dal quotidiano locale Criterio.

L’ultima vittima in ordine di tempo è Leonardo Gabriel Hernandez, 54 anni, direttore del programma ‘El Pueblo Hable’, trasmesso sul canale Valle TV, assassinato nella città meridionale di Nacaome, capoluogo del dipartimento di Valle. Attraverso un comunicato, il Conadeh ha condannato la morte violenta di Hernandez, ucciso in pieno giorno da un uomo a bordo di una bicicletta che gli ha sparato sette volte al petto.

Secondo Conadeh, il 92% dei crimini contro giornalisti, comunicatori sociali, operatori cinematografici, fotografi e proprietari di media rimangono impuniti per mancanza di indagini.

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