Azzurri: caccia al gol, ma Chiesa è in dubbio

Federico Chiesa si blocca durante l'allenamento.
Federico Chiesa si blocca durante l'allenamento.

FIRENZE. – Il bel gioco non basta, adesso che si comincia a fare sul serio, con le prime gare valide per le qualificazioni europee, l’Italia va a caccia del gol perduto. Sotto la gestione di Roberto Mancini (9 partite fra amichevoli e Nations League con un bilancio di 3 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte) la Nazionale ha realizzato appena 8 reti con altrettanti bomber diversi: Balotelli, Belotti, Bonucci, Jorginho, Zaza, Bernardeschi, Biraghi e Politano. Solo una volta gli azzurri hanno segnato due reti in una stessa partita, nell’amichevole del 28 maggio 2018 vinta per 2-1 con l’Arabia Saudita, la gara d’esordio per l’attuale commissario tecnico.

”Stiamo lavorando molto per migliorare in fase realizzativa e concretizzare meglio quanto creiamo, comunque è già importante costruire tanto gioco perché alla fine i gol arrivano” – ha dichiarato Federico Bernaderdeschi, uno dei candidati a comporre il tridente offensivo sabato prossimo a Udine contro la Finlandia. Insieme alla juventino è favorito Immobile (al momento in vantaggio su Quagliarella) mentre è in dubbio Federico Chiesa dopo aver interrotto l’allenamento per il riacutizzarsi di un fastidio muscolare, tra adduttori e retto addominale. Potrebbe essere lo stesso che lo ha costretto a chiedere il cambio dieci giorni fa contro la Lazio.

L’esterno della Fiorentina comunque ha poi giocato regolarmente venerdì a Cagliari segnando addirittura un gol quasi al 90′. Agli accertamenti effettuati  in una clinica di Firenze dove è stato accompagnato dallo staff medico azzurro non sono seguite comunicazioni ufficiali: Chiesa è parso tranquillo e al rientro a Coverciano ha partecipato insieme ai compagni ad una messa in suffragio per Davide Astori.

In ogni caso la situazione verrà monitorata con attenzione, dovesse il giocatore viola dare eventualmente forfait sabato il favorito per sostituirlo sarebbe l’interista Politano, in alternativa il romanista El Shaarawy. La priorità comunque è ritrovare il gol con continuità. L’allenamento si è svolto a porte aperte, vi hanno assistito diversi ospiti fra cui l’Associazione italiana ‘Sindrome X Fragile’ con tanto di foto finale insieme agli azzurri. Al termine della sessione si sono svolti anche alcuni controlli antidoping da parte di Nado Italia.

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