Ciclone Idai: centinaia di cadaveri da Zimbabwe al Mozambico

(ANSA) – ROMA, 22 MAR – Mentre le acque alluvionali lasciate otto giorni fa dal passaggio del ciclone Idai si stanno lentamente ritirando, testimoni hanno avvistato molti cadaveri che dallo Zimbabwe entrano galleggiando nel territorio del Mozambico. Altre testimonianze parlando di centinaia di cadaveri sui bordi delle strade. Accanto alla città di Beira c’è ancora un lago alluvionale che ieri, ripreso dal satellite, misurava 125 per 25 chilometri. “Ci sono notizie che parlano di corpi, che si ritiene vengano dallo Zimbabwe, che entrano in Mozambico galleggiando”, da 100 a 300, ha detto Moyo, citando le testimonianze di contadini. Testimoni hanno contato “centinaia” di cadaveri lungo una sola strada in Mozambico e che parlano di intere comunità “totalmente cancellate”. Migliaia di persone sono ancora in attesa di soccorsi da giorni, intrappolati sui tetti delle case ancora in piedi e sugli alberi. Nella popolazione a Beira cresce la tensione per i ritardi negli aiuti e la polizia ha disperso persone che protestavano.