A Milano “sabato nero”, antifascisti in piazza

Cortei antifascisti.
Cortei antifascisti.

MILANO. – E’ stato descritto come il ‘sabato nero’, ma domani a Milano non saranno solo reduci e nostalgici a ritrovarsi per il centenario della fondazione dei fasci di combattimento. Per ogni appuntamento organizzato dalla galassia di estrema destra, ce n’è uno parallelo convocato dagli antifascisti e dal Comune. Al cimitero Monumentale i reduci della Repubblica di Salò si sono dati appuntamento alla cripta degli squadristi fatta erigere da Mussolini nel 1925. Il ‘pellegrinaggio’ – è la posizione della prefettura e della questura di Milano – è una commemorazione funebre e, in quanto tale, non può essere vietata.

Intanto la Polizia Locale – rende noto l’Anpi – ha rimosso “la targa di aperta apologia del fascismo messa provocatoriamente e abusivamente da Memento sul monumento fatto erigere da Mussolini a ricordo degli squadristi della prima ora”. La targa in ottone, con il simbolo della costola della formazione di Lealtà e azione, era stata apposta in ricordo dei “giovani che dedicarono tutto alla patria e all’idea immortale”.

Mentre la galassia dell’estrema destra – sono attese circa un migliaio di persone – si ritroverà davanti alla cripta, alla stessa ora gli antifascisti – su invito dell’Anpi, di Aned, i Sentinelli, Osservatorio democratico sulle nuove destre e Memoria antifascista – si ritroveranno sempre al Cimitero Monumentale, davanti al Monumento al Deportato.

Su Fb Gabriele Adinolfi, fondatore di Terza Posizione, spiega che “a Milano sono previste diverse iniziative per l’intera giornata di sabato a cui parteciperanno, i milanesi, ma anche persone che verranno da varie città d’Italia per respirare l’aria della città di San Sepolcro”. Adinolfi preferisce non dare luogo e ora dell’appuntamento, ma dice: “Se venite da fuori Milano regolatevi però fin da ora per non arrivare in città oltre le 10 se volete partecipare alla parte più significativa della giornata”.

Nel pomeriggio appuntamento allo Spazio Ritter casa editrice di storia militare, incendiata nel 2015, dove verrà presentato il libro ’23 marzo 1919 – piazza San Sepolcro’. Alla stessa ora, il Comune di Milano e l’Università si ritroveranno in piazza San Sepolcro per l’incontro “Milano 1919: il tempo dello sbandamento e la nascita del Fascismo”, con interventi di studiosi, letture di documenti storici e l’anteprima della mostra dal “23 marzo 1919” sulla nascita dei fasci di combattimenti, visitabile nella corte storica del Commissariato di San Sepolcro e poi a Palazzo Marino. In serata, infine, è previsto il concerto degli ZetoZeroAlfa il cui leader, Gianluca Iannone, è il presidente di CasaPound.

Il luogo del concerto è tenuto segreto (forse un capannone alla periferia), l’orario non è casuale: 19.19, in omaggio al centenario. Sull’appuntamento era intervenuto il sindaco di Milano Beppe Sala, che il 9 marzo aveva scritto su Fb: “la manifestazione è oltremodo oltraggiosa. Auspico che il Prefetto e il Questore la vietino. Non accetteremo mai alcun tipo di raduno, corteo o iniziativa che inneggi e celebri il fascismo nella nostra città. Milano è e resterà sempre una città profondamente antifascista”.

(di Gioia Giudici/ANSA)

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