Papa: Loreto, dieci spy-cam in più sistema videosorveglianza

(ANSA) – LORETO (ANCONA), 23 MAR – “E’ un’atmosfera gioiosa e di attesa” quella che si respira a Loreto prima della visita di papa Francesco che il 25 marzo celebrerà messa nella Basilica della Santa Casa a 162 anni dell’ultimo pontefice che lo ha fatto, Pio IX, nel 1857. “Aspettavamo dal 2012 l’appuntamento con il Santo Padre”, ricorda il sindaco Paolo Niccoletti. Accanto al “fervore” tra i fedeli, la cittadina (13mila abitanti) si sta preparando ad accogliere papa Francesco sotto il profilo logistico e della sicurezza. Il sistema di videosorveglianza comunale che già contava 40 spy-cam, riferisce il sindaco, per l’occasione è stato potenziato di altre dieci telecamere nei punti nevralgici di Loreto tra i quali quelli di accesso alla città e in Piazza della Madonna. Nuove telecamere “in grado di identificare le targhe veicoli e poter segnalare in tempo reale la presenza di veicoli o persone indesiderati”. La città consegnerà in dono al papa un rosario, “segno di devozione mariana ed espressione di maestria dei nostri artigiani”. Circa 8.500 fedeli arriveranno a Loreto per la visita del papa. “Dal punto di vista logistico – spiega – è stata rispolverata una macchina già rodata per fare in modo che sotto i profili di sicurezza, incolumità e viabilità, tutto si svolga in maniera adeguata. Siamo una piccola città e la presenza di 50 telecamere fa in modo che il territorio sia sufficientemente salvaguardato”. Il sindaco accoglierà il pontefice insieme all’arcivescovo pontificio delegato, mons. Fabio Dal Cin, al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e al prefetto di Ancona Antonio D’Acunto. L’elicottero con a bordo il papa atterrerà al Centro giovanile “Giovanni Paolo II” in località Montorso, riferisce Niccoletti, “direttamente da Roma. E’ sicuramente un’emozione perché si ha la responsabilità rappresentare i cittadini di Loreto davanti al Santo Padre. Ma sarà anche un’emozione personale – conclude il sindaco – come le altre volte, quando ho ricevuto Benedetto XVI e ho incontrato Giovanni Paolo II: l’incontro con il Santo Padre, specialmente per chi è credente, rappresenta un momento significativo della propria vita”.