MAR DEL PLATA. – Con la loro forte presenza ad Expoagro, le aziende italiane puntano a rafforzare i legami con gli imprenditori argentini, ha dichiarato Fabio Ricci in qualità di responsabile per il mercato estero dell’Agenzia Italiana per il Commercio Estero, ente che dal 2012 organizza tutte le azioni degli imprenditori presenti in Fiera.
L’evento ha contato anche con l’appoggio della Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricultura, e il tutto si è svolto su uno stand di 900 metri quadrati con la presenza di 11 aziende italiane, ha spiegato Ricci. Oltre a tanti altri che hanno installato i propri stand nella tredicesima edizione di Expoagro. Sono produttori di macchine agricole, ricambi, componenti e attrezzi agricoli.
E tutto ció si è potuto realizzare grazie all’accordo siglato con gli organizzatori dell’Expoagro, con l’obiettivo di promuovere la fiera EIMA (Salone Internazionale delle Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio – Bologna) in Argentina e la fiera del nostro Paese in Italia, cercando di promuovere i prodotti dei fornitori italiani in Argentina e i prodotti argentini in Italia.
L’Italia, dice Ricci, ha un legame molto stretto con l’Argentina, perché entrambi i paesi hanno lo stesso tessuto industriale, perché in Italia ci sono PMI come in Argentina. E le macchine agricole sono molto importanti nel nostro Paese, con un fatturato complessivo nel 2018 di 11 miliardi di euro, di cui il 65% viene esportato in oltre 180 Paesi, e per questo motivo diciamo che si tratta di un’industria molto attenta alle esportazioni.
Tanto che alcune delle aziende partecipano solo al mercato esterno. Gli 11 miliardi di euro sono così composti: 7,8 miliardi corrispondono al fatturato delle macchine agricole, 0,8 miliardi alle macchine per il giardinaggio e 2,4 miliardi per le parti agricole. A titolo di esempio, nel 2017 in Italia sono stati prodotti 60.000 trattori.
Possiamo anche vedere che l’Italia produce macchinari che non si trovano tra i prodotti dell’Argentina, come ad esempio attrezzature per la frutticoltura, orticoltura, viticoltura. L’Italia è leader mondiale in questa produzione altamente specializzata.
Per tutti questi motivi – prosegue Ricci -, c’è un legame molto stretto tra i due paesi e crediamo che l’Argentina possa essere un mercato molto interessante per l’industria italiana e anche un’opportunità per gli imprenditori argentini, per ottenere un aumento della qualità delle macchine agricole argentine. Nel 2018 abbiamo avuto un aumento del 20% delle esportazioni rispetto al 2017 e abbiamo in programma di organizzare un evento specifico per la piccola e media meccanizzazione, cioè per la frutta e l’orticoltura come trampolino di lancio dall’Argentina per il Mercosur e con la collaborazione dei produttori argentini.
(di Angelo Di Lorenzo)
