Salvini, sì cittadinanza a Ramy, è come mio figlio

(ANSA) – ROMA, 26 MAR – “Sì alla cittadinanza a Ramy perché è come se fosse mio figlio e ha dimostrato di aver capito i valori di questo paese, ma il ministro è tenuto a far rispettare le leggi. Per atti di bravura o coraggio le leggi si possono superare”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini a proposito del ragazzino che ha dato l’allarme ai carabinieri dal bus sequestrato a San Donato Milanese.