Juventus con l’Empoli senza CR7, Allegri: “Basta figuracce”

Massimiliano Allegri dà le ultime istruzioni a Joao Cancelo prima di entrare in campo. Juventus
Massimiliano Allegri dà le ultime istruzioni a Joao Cancelo prima di entrare in campo.

TORINO. – Riparte senza Ronaldo la corsa della Juventus allo scudetto, l’ottavo consecutivo, con l’Empoli ad attendere la squadra di Allegri dopo la sosta per le Nazionali. Allegri vuole evitare una figuraccia come contro il Genoa – “è un attimo ritrovarsi in un vortice col Napoli, dobbiamo vincere e basta” – ma è inevitabile pensare anche ai quarti di Champions, che i bianconeri rischiano di disputare senza il portoghese infortunatosi in Nazionale.

“Bisogna stare attenti agli infortuni, meglio non rischiare di compromettere la stagione”, osserva saggiamente il presidente Andrea Agnelli, seguito a ruota dal tecnico: “rientrerà quando non ci sarà pericolo di ricaduta – sottolinea – Meglio perdere una partita che due mesi”.

L’attaccante resta dunque in forte dubbio per l’Ajax, quando meno per l’andata del 10 aprile. “Se non sta bene sta fuori”, dice Allegri, che taglia corto sulla giornata di CR7 a Barcellona. “Visite mediche? Di voci ne circolano tante. Era uscita anche la voce che mi ero quasi picchiato col presidente e che avevo dato le dimissioni… Cristiano aveva il giorno libero ed è andato per robe commerciali sue…”.

L’Ajax resta comunque il futuro, il presente si chiama Empoli. “Bisogna vincere, una l’abbiamo già concessa al Genoa e domani non ci sono alibi”, ribadisce Allegri, che chiede a Chiellini e compagni “cattiveria e concentrazione: staccare la spina pensando di avere già vinto il campionato è la cosa più sbagliata che possiamo fare”. Contro la squadra di Andreazzoli serve dunque “una partita seria, perché per 60-65 minuti ci darà filo da torcere”.

In campo col 4-3-3, la Juve orfana di Ronaldo potrà contare sulla voglia di riscatto di Mandzukic e Dybala. E su un Bernardeschi che contro l’Atletico Madrid ha fatto vedere cose davvero straordinarie. Douglas Costa avrà l’ultimo esame lunedì, mentre per riavere Cuadrado a disposizione, fermo dalla fine dell’anno scorso per un intervento al ginocchio sinistro, serviranno ancora dieci giorni.

In porta spazio a Szczesny, mentre in difesa “Bonucci riposerà” e in campo “ne scenderanno due tra Caceres, Chiellini e Rugani”, fresco di rinnovo del contratto. “E’ un giocatore importante, uno degli otto giocatori che la Juve dà alla Nazionale”, dice dell’ex empolese Allegri. Sulle fasce spazio a Spinazzola e Cancelo, mentre a centrocampo ci saranno Matuidi, Emre Can e Pjanic a supporto del tridente. Khedira, anche lui infortunato, “è un pochino indietro”. Per Kean, protagonista in azzurro, soltanto la panchina.

“E’ fuor di dubbio che abbia le qualità del goleador, ma ha fatto gol col Liechtenstein e sembra diventato Messi o Ronaldo. Se a giugno Mancini, che sta facendo un gran lavoro, lo fa giocare di nuovo e non struscia un pallone diventa un brocco. La mia preoccupazione è quando recupererà da questa sbornia. Sono cose che mi infastidiscono: ci vuole calma, come con tutti i ragazzi giovani…”.