Si ferma Insigne, il Napoli a Roma in emergenza

Lorenzo Insigne abbraccia Carlo Ancelotti dopo il gol del 2-0 in Napoli -Samp.
Lorenzo Insigne abbraccia Carlo Ancelotti dopo il gol del 2-0 in Napoli-Samp. ANSA/CIRO FUSCO

NAPOLI – Si ferma ancora Insigne. Il Napoli dovrà fare a meno nella partita con la Roma del suo capitano. Il calciatore si era appena ripreso dall’infortunio muscolare subito durante il riscaldamento prima della partita di ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro il Salisburgo e sembrava pronto per scendere in campo contro i giallorossi, ma ha dovuto interrompere l’allenamento per una contrattura muscolare all’adduttore della coscia destra.

L’infermeria è affollata come mai era accaduto fino ad ora. A Roma saranno assenti Diawara, Albiol, Chiriches, Insigne, Ospina e Ghoulam, ai quali si aggiunge Zielinski, squalificato. Ancelotti ha davvero gli uomini contati e quasi sicuramente sarà costretto a portare in panchina qualche giovane della Primavera. La formazione è quasi del tutto scontata. Gli unici dubbi riguardano Malcuit e Hysaj nel ruolo di terzino di fascia destra e Verdi e Younes sull’esterno sinistro di centrocampo.

Sarà invece regolarmente in campo Fabian Ruiz che nei giorni scorsi aveva dovuto rinunciare alla prima convocazione nella Nazionale spagnola ed era stato addirittura costretto a rimanere ricoverato per tre giorni in ospedale a Madrid a causa di un attacco influenzale.

In attacco la coppia sarà formata da Mertens e Milik che cercherà di sfruttare il suo momento positivo. L’attaccante polacco ha oggi parlato ai microfoni di Sky Sport, analizzando fra l’altro le difficoltà della partitav di domenica prossima e le prospettive per il Napoli in Europa League.

”Sicuramente – ha detto Milik – con la Roma sarà una gara difficile difficile. Comunque sono molto felice della mia annata e di quella della squadra. Sto giocando con continuità, ho il sorriso dopo ogni partita che affronto. Sono riuscito a fare anche diversi gol e sono molto soddisfatto. Ci sono ancora tante cose che vogliamo raggiungere insieme”.

Quanto alla sfida con l’Arsenal in Europa League, il polacco ha osservato: ”Qualora dovessimo passare il turno, saremmo più vicini alla finale. Come dico sempre, se vuoi vincere qualcosa allora devi affrontare ed eliminare anche squadre forti come l’Arsenal”.

Un accenno, infine, al suo rapporto con Carlo Ancelotti. ”Io e l’allenatore – ha spiegato – andiamo molto d’accordo. Stiamo lavorando con un grande mister che ha vinto ovunque. E con una grande persona soprattutto. Tuttavia, la prima cosa che devo fare è riuscire a giocare bene sul campo. Così anche il mister sarà più contento”.