Merlo: “Il Gruppo di Contatto lavora su una roadmap per una transizione in Venezuela”

ROMA  – “Abbiamo contribuito, con altre istituzioni internazionali, a facilitare gli aiuti umanitari, che stanno cominciando a entrare. Maduro ha accettato questa cosa e il Gruppo di contatto ha contribuito a questo risultato”. Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri, Ricardo Merlo, al commentare, al margine della presentazione dell’annuario dell’Iila, la riunione del Gruppo di Contatto promosso dall’Ue per risolvere la crisi in Venezuela.

– Abbiamo iniziato a lavorare su una roadmap per una transizione verso le elezioni – ha informato -. Il gruppo si riunirà nella prima settimana di maggio in Costa Rica. Penso che già da lì ci sarà una proposta concreta che invieremo sia al signor Maduro, sia al presidente Guaidò. Sarà poi nelle loro mani vedere cosa fare.

Il sottosegretario ha ammesso che “non è facile” raggiungere un accordo e affermato che “servirebbe l’azione di altri attori politici internazionali importanti, che dovrebbero contribuire a questa transizione verso la democrazia”.

– Speriamo bene – ha aggiunto -. Stiamo facendo di tutto per portare il Venezuela a una transizione democratica senza violenza, che è la cosa fondamentale. Il Gruppo di contatto sta lavorando per avvicinare le parti a una soluzione.

Ha assicurato che “al tavolo ho visto una grande premura per trovare una soluzione al più presto da parte di Paesi come il Portogallo, la Spagna e l’Italia tra quelli europei”.

Un brevissimo accenno anche alla nostra Collettività che, oggi, soffre le conseguenze di una crisi senza precedenti, inimmaginabile, aggravata dalle continue interruzioni del servizio elettrico.

– Abbiamo una quantità importante di nostri connazionali che vivono lì, oltre alle nostre imprese – ha detto Merlo -. La posizione italiana sul Venezuela è chiara: l’Italia non riconosce la legittimità di Maduro ma quella dell’Assemblea Nazionale e vuole elezioni libere al più presto possibile. La situazione è disastrosa. Sono stato sette volte negli ultimi cinque anni e la situazione si è deteriorata in un modo incredibile.

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