La Roma non risorge, solo pari con la Fiorentina

Claudio Ranieri torna alla Roma.
Claudio Ranieri indica la via inutilmente.

ROMA. – Un pari con tanti gol che non serve praticamente a nessuno e che complica la lotta per la Champions della Roma. Dopo due sconfitte consecutive, con il Napoli e la Spal, la squadra di Ranieri manca ancora l’attesa resurrezione a pochi giorni dall’arrivo della Pasqua. Questa volta a uscire dall’Olimpico con il sorriso è la Fiorentina che si porta a casa un 2-2 meritato ottenuto dopo essere passata per due volte in vantaggio prima con Pezzella e poi con l’ex romanista Gerson.

A tenere a galla i giallorossi ci pensano Zaniolo e Perotti, gli unici capaci di accendere la luce in un Olimpico sempre più deluso e amareggiato che sembra non avere più la forza nemmeno di fischiare la sua squadra. Pronti via e la Roma non parte bene: Kolarov rimedia la prima ammonizione per un brutto fallo su Simeone dopo soli due minuti di gioco e la Fiorentina va vicina al vantaggio con un bel tiro di Benassi che impegna Mirante. Passano cinque minuti e i viola sfiorano di nuovo l’1-0 con Muriel: è solo l’antipasto del gol vero e proprio che arriva dall’angolo susseguente grazie all’incornata di Pezzella che lascia sul posto Mirante.

L’Olimpico ammutolisce con la curva che chiede una reazione immediata gridando ai giocatori di tirare fuori gli attributi come chiesto dallo stesso presidente Pallotta dopo il ko con il Napoli. Il messaggio evidentemente funziona visto che il pari arriva subito ed è firmato dall’ex dal dente avvelenato Nicolò Zaniolo: il giovane talento azzurro, sotto gli occhi del ct Roberto Mancini questa sera all’Olimpico insieme all’ex tecnico di Roma e Fiorentina Vincenzo Montella, segna un bellissimo gol di testa servito da un assist al contagiri dell’altro ragazzino giallorosso Justin Kluivert.

 

La partita torna in controllo da parte della squadra di Ranieri, ma oltre la metà del primo tempo è la Viola a sfiorare il 2-1 con un palo clamoroso su tiro da fuori area di Muriel. In avvio di ripresa cala di nuovo il buio per la Roma trafitta dall’ex Gerson che da fuori area lascia partire un forte tiro che deviato inavvertitamente da Juan Jesus mette fuori causa Mirante per il 2-1 viola. Anche stavolta come nel primo tempo il vantaggio viola dura poco grazie al pari firmato da Diego Perotti con un bel tiro dentro l’area, deviato da Milenkovic, che batte senza appello Lafont.

L’Olimpico riprende fiato e la Roma ci crede lanciandosi in avanti alla ricerca del gol che lascerebbe aperte le porte dell’Europa. Perotti e Zaniolo sono sempre sul pezzo, mentre la Fiorentina nonostante l’ingresso in campo di Chiesa sembra meno graffiante rispetto ai primi 45 minuti. Nzonzi, Perotti e Dzeko vanno vicini al 3-2 ma la palla non vuole entrare.

La Roma, che non approfitta dei passi falsi di Milan e Lazio, confeziona l’ennesima occasione sprecata della stagione con un 2-2 che la lascia inchiodata al settimo posto a quattro punti dalla zona Champions. Una Europa che resta ancora a portata di mano, ma per conquistarla ci vorrà ben altro per i giallorossi rispetto a quanto visto questa sera.

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