Europa League: il Napoli è al bivio, tutti convocati

Carlo Ancelotti dà indicazioni ai suoi giocatori durante la partita del Napoli contro il Psg.
Carlo Ancelotti dà indicazioni ai suoi giocatori durante la partita del Napoli contro il Psg. EPA/ETIENNE LAURENT

NAPOLI. – La partita di giovedì a Londra non è come le altre. Il Napoli si gioca all’Emirates Stadium buona parte della stagione e Carlo Ancelotti non può permettere che la squadra arrivi a questo appuntamento deconcentrata, svogliata, con le batterie scariche. Le partite con l’Empoli e con il Genoa hanno messo in apprensione tutto l’ambiente perché si è trattato probabilmente delle peggiori prestazioni di tutta la stagione, paragonabili, forse, solo alla sconfitta per 3-0 subita a inizio campionato a Marassi con la Sampdoria.

Come reagire? Come evitare brutte figure contro i Gunners? Ancelotti ha scelto la linea dura. Accantonato il buonismo che contraddistingue i propri comportamenti con la squadra, il tecnico ha tirato fuori il pugno di ferro. Giocatori in ritiro a Verona direttamente da Londra per preparare la partita di domenica con il Chievo. Concentrazione, allenamenti, aggressività in campo e rabbia agonistica: tutto quello che non si è visto in campo a Empoli e al San Paolo contro il Genoa, Ancelotti vuole vederlo nelle due sfide con gli inglesi.

La parentesi di domenica in campionato contro i clivensi conta fino a un certo punto, ma può servire per mantenere sulla corda la squadra ed evitare distrazioni. Oggi Ancelotti ha reso noto l’elenco dei convocati per la trasferta di Londra e, indirettamente, anche per quella di Verona. Partiranno tutti i calciatori disponibili, compreso il giovane centrocampista offensivo della Primavera, Gaetano. Restano fuori i soli Albiol e Diawara, entrambi infortunati.

Quel che Ancelotti vuole dalla sua squadra è la massima concentrazione, soprattutto nella fase difensiva, aspetto che non riguarda solo la retroguardia. Anche il centrocampo deve fare la sua parte in questo senso. Geometrie smarrite, punti di riferimento saltati, passaggi elementari sbagliati in punti strategici del terreno di gioco: tutto questo si è visto nelle ultime due infelici uscite in campionato e Ancelotti non ha intenzione di rivederlo mai più.

Non è un caso che buona parte della seduta di allenamento a Castel Volturno sia stata dedicata alla fase tattica. Il punto di forza dell’Arsenal, si sa, è proprio nell’attacco e il Napoli deve assolutamente ritrovare la compattezza difensiva se vuole evitare di correre il rischio di prendere un’imbarcata. I centrocampisti dovranno essere aggressivi davanti alla propria area di rigore e chiudere le linee di passaggio verticali.

La ricetta di Ancelotti per superare l’ostacolo Gunners e puntare direttamente alla finale di Europa League è semplice e al tempo stesso complicata. Perché alla fine di tutto le sorti della squadra sono sempre nella mente e nell’animo, oltre che nei piedi, dei calciatori.

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