Lazio, Inzaghi: “Crediamo nella Champions”

L'allenatore dell'Inter, Inzaghi indica ai suoi la via della vittoria.
Inzaghi indica ai suoi la via della vittoria. ANSA/ CLAUDIO PERI

ROMA. – “Rabbia e delusione”. Simone Inzaghi non nasconde il suo stato d’animo dopo la sconfitta con il Milan. Nel caldissimo post-match di sabato sera il tecnico della Lazio aveva preferito non parlare in conferenza stampa. Lo ha fatto oggi dal centro sportivo di Formello alla vigilia del recupero di campionato previsto per domani all’Olimpico contro l’Udinese.

Inzaghi ha voluto non commentare la smodata esultanza di Kessie e Bakayoko con la maglia di Acerbi e le decisioni del giudice sportivo di chiedere ulteriori approfondimenti alla procura federale e di comminare 10 mila euro di multa a Leiva per insulti all’addetto stampa del Milan, limitandosi a riferire che “Acerbi l’ho visto fare due ottimi allenamenti e domani ci darà una grande mano”.

Ma Inzaghi non è riuscito a celare l’amarezza per i presunti torti arbitrali connessi alla direzione di Rocchi, che proprio lui alla vigilia aveva definito una “garanzia”. Utilizza dunque un’iperbole per reagire: “Il mio sogno da allenatore – le parole del tecnico biancoceleste – è quello che si possa recriminare solo sui nostri errori, l’anno scorso abbiamo recriminato tanto e quest’anno stiamo facendo altrettanto non solo per cose che accadono sul campo”.

“Quello che è accaduto potrebbe deconcentrare e togliere motivazioni ma ho un gruppo straordinario che sa che non ci dobbiamo abbattere”, ha quindi chiarito Inzaghi dicendosi fiducioso per la designazione di Calvarese per il match di domani sera.

Una partita che la Lazio è chiamata a dover vincere per continuare a coltivare il sogno dell’Europa. Con un successo la Champions tornerebbe a tre lunghezze: “Se ci crediamo? Certo – si dice sicuro – I giochi sono ancora aperti, ci sono ancora diverse gare davanti a noi e ho la fortuna di avere un bel gruppo di ragazzi che hanno capito la situazione. Provo tantissima rabbia e soprattutto delusione: dopo il primo tempo che avevamo fatto a Milano non meritavamo di perdere assolutamente ma dovevamo concretizzare nel primo tempo”.

Tra l’altro domani mancherà Luis Alberto, la cui ammonizione fatale subita a Milano aveva causato anche l’espulsione del tecnico. Al suo posto dovrebbe tornare a centrocampo Marco Parolo, anche se nutre qualche speranza anche Cataldi. Guai anche in attacco, con Correa che ancora patisce per un guaio alla caviglia e che con ogni probabilità farà posto a Caicedo al fianco di Immobile.

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