Pasqua e “super ponti”, vacanza per ventuno milioni d’italiani

Pasqua: Roma città d'arte, con vista al Colosseo.
Roma città d'arte, con vista al Colosseo.

ROMA. – Che il fascino delle città d’arte e delle prime scampagnate in campagna o al mare, la voglia di tornare al Paese natìo, il desiderio di partecipare ai suggestivi riti sacri e processioni popolari che costellano tutta Italia o la ripresa delle vacanze sul Mar Rosso, per molti italiani sta per cominciare un periodo di vacanza. La complicità del calendario è senz’altro decisiva: la Pasqua alta e vicina al 25 aprile e al 1 maggio fa sì che molti, con 5 giorni di ferie, si possano assentare dal lavoro per 12.

Secondo i calcoli di Federalberghi saranno 21 milioni 335 mila gli italiani in viaggio questo lungo periodo. Il giro di affari complessivo sarà di circa 8,2 miliardi di euro. L’87% resterà in Italia scegliendo località d’arte (31,1%), mare (27,6%), montagna (14,9%), laghi (6,0%), terme (3,3%), crociere (2,3%). Per coloro che andranno all’estero (il 13% contro l’8% del 2018) vincono le grandi capitali europee (72,9%), seguite a stretto giro da mare (10,2%), grandi capitali extraeuropee (6,4%) e anche in questo caso crociere (5%).

Partiranno per primi i 6,2 milioni di italiani che concentreranno le vacanze sulla Pasqua, insieme ai 3,6 milioni che faranno una pausa più lunga, includendo anche il ponte del 25 aprile e al milione e 600 mila che potrà rilassarsi per tutto il super ponte, fino al 1 maggio. Andranno in vacanza per il ponte del 25 aprile in 3,4 milioni, mentre altri 500 mila combineranno le feste della Liberazione e dei Lavoratori. Invece 6 milioni si muoveranno solo per il ponte del 1 maggio.

“A ridosso delle elezioni europee e di fronte ad un contesto estremamente competitivo in cui i paesi del Mediterraneo si stanno prepotentemente risvegliando – dice il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – sarà essenziale in vista delle prossime sfide destinare risorse al comparto, combattere abusivismo ed evasione, incentivare gli investimenti tutelando gli operatori del settore da eccessivi oneri fiscali”.

La ripresa dei competitor del Mediterraneo come Egitto e Turchia è registrata anche da Astoi Confindustria Viaggi, che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano. L’associazione registra una crescita delle prenotazioni verso tutte le destinazioni da un minimo di 10% fino al 35% con partenze equamente distribuite fra la Pasqua e i Ponti, tanto da far paragonare il mese di aprile all’altissima stagione (Ferragosto). Gli italiani hanno prenotato viaggi e soggiorni con durata da 6 a 15 giorni.

Il budget medio a persona ha oscillato fra i 1.200 euro (viaggi in Europa e soggiorni balneari medio raggio) e i 2.500/4.000 euro (viaggi lungo raggio) fino a 7000/9.000 euro (segmento lusso). Se in Europa hanno vinto le settimane culturali in Spagna, Austria, Francia e Scandinavia, il medio raggio è stato appannaggio dell’Egitto: a Sharm El Sheikh e a Marsa Alam sono stati organizzati charter extra e i riempimenti dei resort hanno sfiorato l’overbooking. Sul lungo raggio la destinazione evergreen è ancora una volta l’arcipelago delle Maldive.

“A livello di tendenze – dice il presidente Astoi Confindustria Viaggi, Nardo Filippetti – assistiamo alla progressiva crescita di richieste esperienziali, oltre a quelle legate al lusso. Anche le previsioni per l’estate fanno presagire andamenti positivi”. Il ritorno del Mar Rosso, la Spagna con Fuerteventura, Israele con Gerusalemme, che a Pasqua accoglie i fedeli in preghiera, sono le mete più desiderate e acquistate anche secondo l’osservatorio di Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Fiera Milano, che segnala anche gli Usa e i Caraibi tra le destinazioni più prenotate.

(di Cinzia Conti/ANSA)