Nuoto: Centro Italiano Venezuelano di Caracas scalda i muscoli per la traversata dell’Orinoco

Nella foto d'archivio i nuotori durante la traversata del fiume Orinoco
Il CIV di Caracas avrá 13 nuotatori in gara nella traversata dell'Orinoco. foto cortesia

CARACAS – Il 5 maggio é la data che tutti gli appassionati di nuoto, sopratutto i fondisti, del Centro Italiano Venezuelano di Caracas hanno segnata sul calendario. Nell’edizione del 2019, saranno 13 (tra cui 5 esordienti) i nuotatori che rappresenteranno il sodalizio di Prados del Este.

A guidare la spedizione del club italico troviamo Santiago Mayo (60 anni) nella categoria Master H e con 8 gettoni nella traversata dei fiumi Orinoco e Caroní. Nel suo palmares ci sono alcune presenze sul podio finale. Tra i cosiddetti “veterani” c’é anche Javier Marín (53 anni) nella categoria F con 7 traversate alle spalle ed alcune visite al podio.

Con 4 presenze troviamo Arturo Godoy (51 anni) nella categoria Master F e Florencio Gómez in quella H. Entrambi sono saliti in diverse occasioni sul podio. Con meno esperienza, ma hanno sempre dimostrato che il Centro Italiano Venezolano di Caracas é uno dei mostri sacri del nuoto in Venezuela, ci sono Vittorio Bozza (47 anni, categoria E) con 2 presenze, Leonardo Di Cesare (51 anni, categoria F), Mehmet Ozbek (63 anni, categoria H) e Vittorio Rezzin (61 anni, categoria H).

Una foto del 2018 della spedizione del CIV che ha partecipato alla traversata dell’Orinoco

Mentre sono alla prima esperienza, ma con il morale alle stelle: Cesar Léon (43 anni, categoria E), Freddy García (42 anni, categoria D), Marcelo Arías (32 anni, categoria Master B), Julio Pérez Durán (23 anni, categoria A), Guillaume Menard (40 anni, categoria C).

“El Paso a Nado del Orinoco e Caroní” non solo é un evento sportivo, ma anche un’esperienza per tutta la vita: attraversare uno dei fiumi con più portata d’acqua al mondo non é cosa facile. Ogni amante del nuoto, che ne ha sentito parlare in Venezuela, sogna almeno una volta nella vita di partecipare a questa prestigiosa gara.

Arturo Godoy, che ha alle spalle diverse presenze con la nazionale venezuelana in competizioni internazionali, ci racconta la sua esperienza: “In questo tipo di gare, l’importante é tagliare il traguardo. Durante la gara influiscono tante cose, come il livello dell’acqua e la forza della corrente solo per citarne due. L’ambiente é fenomenale, solo il fatto di partecipare é una cosa fantastica”.

(di Fioravante De Simone)