Kim in treno verso Vladivostok, il primo summit con Putin

Kim Jong-un annuncia in televisione l'accordo.
Kim Jong-un appare in televisione.

PECHINO. – Il primo summit tra Kim Jong-un e Vladimir Putin si terrà il 25 aprile, a Vladivostok. Dopo giorni di indiscrezioni l’agenzia nordcoreana Kcna ha ufficializzato all’alba che il “supremo leader” vedrà “presto” in Russia il presidente Putin. Diverse ore dopo, il Cremlino ha completato l’annuncio attraverso Yuri Ushakov, consigliere per gli Affari esteri, secondo cui il primo vertice tra i due si terrà giovedì.

In base alla tempistica tracciata, Kim potrebbe già essere sul treno blindato giallo-verde diretto verso l’Estremo Oriente russo seguendo la rotta per la Cina, considerata la più sicura anche se più lunga, richiedendo non meno di 20 ore di viaggio. Il suo arrivo nella storica città, simbolo delle ambizioni russe di sviluppo delle province lontane e sede della Marina per il Pacifico, è atteso domani, in tempo per un primo banchetto di benvenuto offerto da Putin, alla vigilia del bilaterale e della successiva riunione allargata ai collaboratori più stretti.

La limousine del leader nordcoreano, la Mercedes blindata spedita anche ad Hanoi per il summit col presidente Usa Donald Trump, è stata trasportata in aereo da Pyongyang a Vladivostok, fino al campus dell’Università Federale dell’Estremo Oriente sull’isola di Russky, luogo scelto per motivi di sicurezza.

I due leader discuteranno delle relazioni bilaterali e la denuclearizzazione del Nord, secondo le parole della scorsa settimana del portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Quanto basta per confermare la volontà di Putin di portare la Russia a pesare nello stallo negoziale tra Usa e Nord, estendendo l’influenza sulla penisola coreana.

Trump, dopo il fallimento di Hanoi sul compromesso possibile tra sanzioni e processo di denuclearizzazione, si è opposto alla rimozione delle misure che stanno colpendo duramente l’economia nordcoreana. Il tycoon ha spiegato di volere da Pyongyang lo smantellamento di tutti gli impianti nucleari: Yongbyon e quelli segreti. Alla sessione parlamentare del 12 aprile, Kim ha sollecitato gli Usa a cambiare approccio entro fine anno legando un nuovo incontro con Trump alla diversa postura di Washington.

Il leader dovrebbe chiedere a Putin più cooperazione economica e sostegno di Mosca, uno dei 5 seggi permanenti nel Consiglio di Sicurezza Onu, sull’ammorbidimento delle sanzioni. L’ampiezza delle concessioni russe peseranno sul negoziato tra Kim e Trump. Putin, dopo il “supremo leader”, partirà per Pechino dove prenderà parte il 26 e 27 aprile al secondo summit sulla “Belt and Road initative”, la nuova Via della Seta, incontrando il presidente Xi Jinping, altro protagonista delle complesse vicende nordcoreane.

(di Antonio Fatiguso/ANSA)

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