Sempre più Dea

Gian Piero Gasperini insieme al nostro corrispondente Emilio Buttaro
Gian Piero Gasperini insieme al nostro corrispondente Emilio Buttaro

Ennesima copertina da dedicare ad una squadra senza limiti. Anche il terzultimo turno di campionato ha confermato che l’Atalanta di Gian Piero Gasperini è davvero insaziabile. Per qualche giorno i nerazzurri di Bergamo hanno provato addirittura l’ebbrezza del podio prima di incassare il controsorpasso dall’Inter. E adesso si sogna in grande alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Lazio e con la piena consapevolezza di poter centrare la Champions. La graduatoria al momento dice quarto posto solitario in una stagione che ha fatto registrare già ben 99 gol ufficiali in 46 partite. Insomma possiamo dire che la squadra di Gasperini è si avvicina al Tottenham italiano e forse il bello è ancora dietro l’angolo.

Intanto i successi delle romane, delle milanesi e di un Toro scatenato accendono sempre più la corsa Champions con suggestive ipotesi per le future panchine delle grandi italiane. Pressione anche nella zona rossa della classifica dove gli ultimi 180 minuti decideranno chi farà compagnia a Frosinone e Chievo nella prossima stagione cadetta.

Infine ancora più di un pensiero all’Europa: dopo cinque anni né Messi né Ronaldo alzeranno la coppa dalle grandi orecchie, nella stagione in cui si è assistito ad un’autentica lezione d’inglese con una Champions forse mai così emozionante e ricca di colpi di scena. Ecco, l’Atalanta delle meraviglie, il Tottenham in finale, sono questi i cambiamenti del calcio che lo rendono più affascinante e spettacolare non l’idea di una Super Champions che favorirebbe il calcio d’elite basato più sui bilanci che sui veri meriti.