A New York un nuovo museo per la Statua della Libertà

Immagine dell'interno del nuovo museo dal rendering del progetto del Museoa nella Statua della Libertà
Immagine dell'interno del nuovo museo dal rendering del progetto. (Courtesy of FXCollaborative)

NEW YORK. – Il museo della Statua della Libertà ha trovato una nuova casa. La nuova struttura, situata all’ombra di Lady Liberty, aprirà al pubblico dal 16 maggio ed è pronta ad accogliere oltre quattro milioni di visitatori all’anno. In un’epoca in cui i governi puntano il dito contro l’immigrazione, il nuovo museo è pronto a rilanciare un messaggio di libertà e di accoglienza per tutti.

A cominciare dalla torcia originale alla quale è stata dedicata un’intera area e posizionata strategicamente in modo da mostrare la Statua della Libertà e la bandiera Usa. La torcia è il simbolo della luce che ha ispirato e continua ad ispirare milioni di emigranti. Il nuovo museo su Liberty Island occupa una superficie di 2.415 mq ed è stato concepito per accogliere tutti i visitatori ampliando l’accesso. Il vecchio museo si trovava all’interno del piedistallo della Statua e solo un 20% riusciva ad entrarvi. L’ingresso sarà gratuito.

“Un nuovo museo era necessario – spiega all’ANSA John Piltzecker, sovrintendente del National Park Service per il monumento nazionale della Statua della Libertà e Ellis Island – ora tutti potranno conoscere la storia di Lady Liberty. Questa statua è un simbolo e per ognuno di noi rappresenta qualcosa di diverso”.

Il museo è diviso in tre sezioni ed è come un time-lapse sul monumento, dal momento in cui l’idea cominciò a prendere forma nella testa dello sculture francese Frédéric Auguste Bartholdi passando attraverso gli sforzi per realizzarla fino all’arrivo nella baia di New York su quella che prima di diventare Liberty Island si chiamava isola di Bedloe, e inaugurata il 28 ottobre del 1886. Nella prima sezione intitolata ‘Immersive Theater’, i visitatori saranno immersi in un’esperienza multimediale con un video in tre parti sulla storia della costruzione della Statua e su ciò che rappresenta.

La seconda, ‘Engagement Gallery’, trasporta i visitatori nell’officina in cui Frédéric Auguste Bartholdi costruì la statua. Infine la ‘Inspiration Gallery’, in cui i visitatori metteranno a frutto ciò che hanno visto e appreso nel museo fotografandosi con sfondi che rappresentano la loro idea di libertà. In questa sezione si trova anche un’area che spiega come la statua è diventata nei secoli un simbolo della cultura popolare.

Il percorso approda nella stanza dove è custodita la torcia originale, sostituita negli anni ’80 da una replica per proteggerla dalle intemperie. Accessibile al pubblico anche il tetto del museo, concepito come un grande giardino terrazzato ad habitat naturale che cambia con le diverse stagioni.

Il museo è un progetto da cento milioni di dollari finanziato dalla Statue of Liberty-Ellis Island Foundation e disegnato dallo studio FXCollaborative mentre le installazioni sono state realizzate dallo studio ESI Design. La struttura è stata invece costruita da Phelps Contruction Group.

(Di Gina Di Meo/ANSA)