Inter, Champions a un passo e incombe Conte

La grinta di Antonio Conte durante la partita Italia-Olanda amichevole)
Antonio Conte sulla panchina dell'Inter nella prossima stagione?

MILANO. – Tre punti buoni per avvicinare la Champions e poco altro. L’era Spalletti all’Inter si trascina stancamente verso il terzo posto, obiettivo minimo stagionale, mentre il futuro è rappresentato sempre più da Antonio Conte. ”Voci che danno fastidio”, ha commentato l’ad Beppe Marotta, ma che ogni giorno che passa sembrano assomigliare sempre più a certezze, tanto che lo stesso dirigente non le ha smentite.

I primi a saperlo sembrano essere i giocatori, motivati a fare il compitino per raggiungere l’obiettivo e nulla più. Con il Chievo in fondo ci si aspettava una prestazione di cuore e grinta, ma le difficoltà non sono mancate. Il poco coraggio dalla panchina, certificato dal mancato utilizzo delle due punte anche contro l’ultima in classifica in una gara assolutamente da vincere, non ha certo aiutato, così come l’assenza di un giocatore fondamentale come Brozovic, che tornerà contro il Napoli (così come D’Ambrosio, più difficile il recupero di De Vrij mentre potrebbe essere out anche Politano dopo la distorsione alla caviglia contro il Chievo).

Al San Paolo domenica servirà qualcosa in più, perché la qualificazione Champions è tutta ancora da conquistare e, viste le precedenti esperienze, forse non è il caso di arrivare all’ultima partita contro l’Empoli in corsa per salvarsi con l’acqua alla gola. Nella sfida contro i toscani tuttavia ci sarà anche la Curva Nord, a rischio chiusura per i cori contro i napoletani ma graziata dal Giudice Sportivo per un ritardo nella consegna della relazione da parte degli ispettori federali.

Non aiuta a far tornare il sereno in casa Inter nemmeno il caso Icardi, ancora a secco e apparso in difficoltà più mentale che fisica, segnale che le scorie dello scontro con Spalletti e la società non sono ancora scomparse. E anche il tecnico resta così nel mirino delle critiche: il nervosismo è evidente, certificato anche dalle reazione post gara con la stampa.

L’avventura in nerazzurro del toscano sembra ormai agli sgoccioli, con l’ombra di Conte che si allunga sempre più sulla panchina interista: si parla già di una intesa di massima raggiunta sulla base di un contratto triennale (o addirittura quadriennale) da circa nove milioni a stagione. E le voci di un mercato ”su misura” per l’ex Juve e Chelsea si susseguono tra gli obiettivi Rakitic, Lukaku, Chiesa e Danilo, oltre al possibile ritorno nella dirigenza di Lele Oriali che lo aveva seguito ai tempi della nazionale. Una squadra per fare il salto di qualità, puntando a lottare davvero con la Juventus.