Madrid, la Galleria Odalys inaugura la mostra di Fernando Irazábal

MADRID – Fernando Irazábal (Barcellona, stato di Anzoátegui, 1936) non ha mai dato importanza a museo o galleria come luoghi adatti alle proprie esposizioni, l’artista visivo venezuelano è stato lontano da questi luoghi per più di 50 anni. Tuttavia, Madrid ha una grande fortuna e un’influenza positiva al punto che, da oggi in poi, la Galleria Odalys restituirà al pubblico i gesti feroci dell’artista venezuelano.

Creatore eclettico che ha preferito stare ai margini delle grandi correnti artistiche, percorrendo sempre sentieri molto personali, con una costante attenzione all’esplorazione dei materiali e nella sua peculiare ricerca della bellezza, anche in luoghi dove questa non esiste.

La mostra Fernando Irazábal, tra gesto e materia, ripercorrerà dal 18 maggio, alle ore 12:00 nella capitale spagnola, i risultati della ricerca formale e concettuale dell’artista. Autarchico e con la assenza di interesse per le etichette, si è conquistato un posto nel firmamento artistico tra le avanguardie del Novecento, con opere in cui si districa profondamente, come in nessun altro creatore, il gesto, il caso e le emozioni radicali.

Per questo motivo, Irazábal si inserisce perfettamente nel movimento El Techo de La Ballena (Il tetto della balena), che irrompe nel panorama culturale di Caracas, all’inizio negli anni Sessanta per dissociarsi da tutti i formismi che allora dominavano le arti plastiche nazionali, continentali e mondiali.

Grazie all’impegno e alla cura della Galleria Odalys, Fernando Irazábal, tra gesto e materia ha il supporto teorico della ricerca inedita “El Gesto que no cesa”, condotta dalla curatrice ed esperta di arti visive María Luz Cárdenas. La critica descrive così l’opera del venezuelano:

“Siamo di fronte ad un artista che si muove tra i margini, in quello spazio dove i limiti si confondono per trovare una bellezza che non si aspetta o non si è stabilita: nel cartone grezzo, nella spazzatura, nella bruttezza, nella forza inafferrabile ed emergente del gesto, nella trasparenza e nell’estensione delle macchie, nell’atto permanente di sperimentazione di altri percorsi che determinano la creazione.”

Le 40 opere che saranno esposte in “Fernando Irazábal, tra gesto e materia”, raccontano di un creatore irriducibile, di un’instancabile indagine sui materiali e sulle loro potenzialità espressive.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 25 luglio presso la Galleria Odalys, situata a Orfila 5, 28010, Madrid, da martedì a sabato, dalle 11:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 20:00.

Redazione Madrid

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