F1, Monaco nel segno di Lauda: “La sua impronta indelebile”

Niki Lauda a bordo di una Ferrari con il numero 1
Vettel: "L'impronta di Niki indelebile"

ROMA. – Da un po’ mancava dai paddock e molti speravano di ritrovarlo magari proprio a Montecarlo, dove da pilota aveva trionfato due volte, con la Ferrari. Niki Lauda, invece, non ci sarà, lasciando un grande vuoto nel circus. Lo testimoniano i i giovani piloti, che lo rispettavano e lo apprezzavano. “È un momento triste. L’impronta di Niki rimarrà indelebile in Formula 1. Mi mancheranno le nostre chiacchierate e il suo modo poco diplomatico di dire le cose. Un vero campione, nella vita e nello sport”, dice Sebastian Vettel, mentre Valtteri Bottas esprime gratitudine per l’aiuto avuto alla Mercedes, dove l’austriaco era presidente non esecutivo ma soprattutto una presenza costante e importante sulle piste. “Niki è stato un grande motivatore, grandioso anche come persona – afferma il finlandese -. Era sempre molto ironico e diceva ciò che pensava senza girarci intorno. Era sempre lì a sostenermi, mi ha aiutato tantissimo”.

Tra i più colpiti dalla improvvisa scomparsa di Lauda c’è Lewis Hamilton, suo caro amico, che ha chiesto di rinunciare alla consueta conferenza stampa, dove si è presentato Bottas, Anche chi non gli era così vicino, come Charles Leclerc, definisce scioccante la notizia del decesso dell’austriaco. “Ogni volta che ci incontravamo nel paddock era sempre gentile e disponibile. È stato un grande campione e la sua personalità mancherà al nostro sport”, dice il monegasco.

Adesso però si scende in pista, c’è da preparare la gara più particolare e affascinante della stagione. E onorare la memoria di Lauda non sarà l’unico stimolo per Ferrari e Mercedes, con il team di Maranello che proverà a dare una svolta alla stagione. “A Montecarlo non c’è spazio per gli errori – spiega Vettel – e i sorpassi sono quasi impossibili. Per questo la qualifica è fondamentale”.

Ma come si presenta la Rossa alla nuova sfida? “Stiamo dando il massimo per crescere ma c’è serenità ed è importante che non venga a mancare”, afferma Leclerc. “Nei test a Barcellona abbiamo capito alcune cose, anche se magari non sufficienti per arrivare a livello della Mercedes. Dobbiamo ancora lavorare ma gli ingegneri si stanno impegnando”.

Sul fronte tedesco, forte di cinque doppiette consecutive, Bottas esprime fiducia “Quest’anno arriviamo con grandi attese ma Montecarlo è un unico, quindi dobbiamo essere calmi e motivati per esprimerci al massimo anche qui”. Max Verstappen non ha dubbi nel dare la Mercedes come favorita, pur pensando di avere “buone opportunità di fare bene” domenica grazie alle doti della sua Red Bull.

L’ultimo vincitore sulla pista monegasca è Daniel Ricciardo, che non ha quasi nessuna speranza di ripetersi con una Renault rimasta finora lontana dalle posizioni di vertice. “Non ci aspettavamo di lottare per il podio in questo momento della stagione, ma vedo la crescita e sono molto motivato. Spero di vivere un buon weekend qui per dare una spinta alla nostra stagione”.

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