Serie B in sospeso, Tar in tackle sul caso play out

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Il logo della serie B. ANSA

ROMA. – Un rinvio e una sospensione lasciano la serie B nel limbo di incertezza in cui è precipitata dopo la decisione del tribunale Figc di far retrocedere il Palermo. Il rinvio è della Corte d’appello della Figc, chiamata oggi a decidere sul ricorso della società rosanero ma che si riunirà invece mercoledì 29 maggio in quanto il presidente del collegio, Sergio Santoro, si è astenuto dal giudizio a seguito di notizie che lo vorrebbero indagato in inchieste giudiziarie.

La sospensione l’ha decisa il Tar del Lazio, accogliendo la richiesta del Foggia di disattivare in via cautelare il provvedimento con cui il Consiglio Direttivo della Lega di B aveva deliberato di non dar luogo ai playout: non vuole dire che i play out si giocano, tutto è rinviato alla decisione di merito, fissato all’11 giugno per la trattazione collegiale della questione in camera di consiglio. Per ora, la Lega di B non ha potuto che prendere atto e “sospendere la sua delibera”.

Stando così le cose, si avrà qualche chiarimento non prima del mese prossimo, con un inevitabile slittamento per i destini delle società coinvolte nella querelle e un’ansia crescente da parte dei tifosi. Un folto gruppo di supporter del Palermo aveva raggiunto già stamattina la sede della Corte d’appello in attesa di buone notizie, intonando nel frattempo cori di protesta contro la Lega di B e il suo presidente, Mauro Balata, l’ex patron Maurizio Zamparini – si riferiscono alla sua gestione gli illeciti amministrativi che hanno portato alla penalizzazione del club – e quello di Lazio e Salernitana, Claudio Lotito.

Riposti gli striscioni, sono ripartiti con il proposito di tornare tra una settimana. Più lunga sarà l’attesa dei tifosi del Foggia per avere una risposta, anche se la sospensiva accende qualche speranza. L’udienza del merito sarebbe stata possibile la prossima settimana, ma su richiesta del Comune di Foggia, che sostiene nel ricorso il club cittadino, è slittata.

Il giudice del Tar ha accolto la tesi che la decisione della Lega cadetta di considerare il Palermo la quarta retrocessa e il conseguente slittamento della classifica avrebbero creato al Foggia “un pregiudizio irreparabile”, precludendo “da subito la possibilità di disputare i play out e quindi avere la chance di permanere nella serie B”.

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