Vacca: “AIM, un’associazione nata per la tutela degli italiani all’estero”

MADRID – Guido Vacca è il Presidente dell’A.I.M. Associazione per l’Italia nel Mondo– un’organizzazione nata nel giugno 2018 e già presente in oltre 35 Paesi. Ricopre anche  il ruolo di coordinatore nazionale delle Camere di Commercio della Uil-Fpl e di membro della direzione nazionale Uil-Fpl. Fino al 2013 è stato Direttore Responsabile della rivista Voce Camerale. Con lui conversiamo per parlare della associazione che presiede e dei suoi progetti.

Presidente, com’è nata l’AIM?

– Attualmente ci sono oltre 4,6 milioni di italiani residenti all’estero. Grazie alla mia esperienza professionale, che mi ha portato negli anni ad incontrare tantissimi nostri connazionali in giro per il mondo – e soprattutto, a ritrovarmi partecipe delle loro vicissitudini e difficoltà – ho sviluppato questo forte interesse nei loro confronti. In questo particolare periodo storico, in cui il tema dei migranti occupa spesso le prime pagine, è importante ricordare che dal nostro Paese, fin dai suoi albori, sono partite tantissime persone in cerca di una vita migliore. Forse qualcuno di loro se ne sarà andato per scelta ma la maggioranza si è allontanata dal proprio Paese  per necessità. Lo so bene perché in particolar modo dalla mia terra, la Ciociaria, ho visto andarsene tanti amici, o persone legate alla mia sfera familiare. Forse proprio a causa di questa particolare empatia, ho fortemente voluto quest’associazione. Quindi, dopo aver trovato un gruppo di amici che hanno voluto accompagnarmi in questa avventura, l’8 giugno scorso si è tenuta, a Roma, la prima assemblea ufficiale dell’A.I.M., nella quale sono stato eletto Presidente: un ruolo di cui, lo ripeto spesso, mi sento profondamente onorato.

– Quali sono le finalità dell’associazione?

– Innanzitutto la tutela degli interessi dei nostri connazionali all’estero e la valorizzazione della cultura italiana. Lo scopo è coltivare, accrescere e rafforzare i legami fra l’Italia, i cittadini italiani e le varie comunità italiane nel mondo. A tal fine, pur essendo un’associazione apolitica, entriamo in contatto con chiunque possa avere finalità convergenti alle nostre: dalle istituzioni italiane presenti a livello territoriale (Ambasciate, Consolati, Istituti di Cultura, Camere di Commercio, enti turistici, ecc.), ai rappresentanti politici ed alle altre associazioni, tentando di costruire un network potente, che possa aiutarci nella nostra missione.

– Pur essendo nata di recente, l’A.I.M. sembra essere già molto diffusa a livello globale. Quali sono stati i vostri primi passi?

– Per fortuna oggi siamo supportati dalla tecnologia, che ha praticamente annullato le distanze e permette interazioni in tempo reale tra individui lontani anche migliaia di chilometri: per questo, una delle prime azioni dell’A.I.M. è stata quella di creare una comunità virtuale su Facebook, oggi vicina alle 10mila persone. Inoltre, attraverso il contributo dei nostri segretari e vice segretari nazionali, presenti al momento in circa 40 Paesi, lavoriamo incessantemente per creare una vicinanza tra le comunità italiane locali e le altre culture, in sinergia con molteplici associazioni. In alcune nazioni si sta già facendo moltissimo, in altre stiamo iniziando a muovere i primi passi. La nostra priorità, tuttavia, rimane quella di individuare, laddove non siamo ancora attivi, le persone più idonee a rappresentarci al fine di assicurare una presenza capillare dell’A.I.M. a livello globale.

– In che modo avviene la collaborazione con altre associazioni?

– Rispettando le reciproche differenze e unendo le forze per lavorare su quegli obiettivi che inevitabilmente, in molti casi, finiscono per coincidere. Soprattutto nel dialogo con altre associazioni di italiani, il fine comune resta il benessere dei connazionali all’estero e la promozione della nostra cultura: un patrimonio inestimabile, che è nostro dovere diffondere.

– E in Spagna, come vi state muovendo?

– In Spagna abbiamo un direttivo di tutto rispetto. Stefania Del Monte, Segretario Nazionale per la Spagna e Addetta all’Ufficio Stampa dell’Aim, ed Elisabetta Bagli, Vice Segretario Nazionale e Segretario Regionale Nord Spagna, hanno costituito ufficialmente il gruppo esecutivo proprio nelle scorse settimane. Il resto della squadra è formato da: Debora Marchesiello, Segretario Amministrativo; Francesca Bruni, Membro direttivo; Fabio Bussotti, Addetto alla cultura; Alessio Lupino,Addetto agli eventi e pubbliche relazioni; Francesco Ercolani, Segretario Regionale Catalogna e Comunità Valenziana; Gloria Tiberi, Segretario Regionale Andalusia. In questa prima fase stanno stabilendo i contatti con le istituzioni e con le altre organizzazioni italiane presenti sul territorio, per meglio comprendere i punti sui quali poter collaborare, e stanno raccogliendo adesioni da parte di persone interessate a far parte dell’Associazione. Si stanno, inoltre, dedicando al sostegno ed alla organizzazione di iniziative culturali e sociali: presentazioni di libri, vernissage, mostre fotografiche, premi di poesia, concerti, ecc. Maggiori dettagli si possono trovare sulla pagina Facebook dedicata. Invito chiunque desideri saperne di più sulla nostra Associazione a contattarci ed a partecipare attivamente alle nostre iniziative. Da parte nostra, continueremo a lavorare ogni giorno per meritare la fiducia riposta in noi dalle migliaia di persone che sono già parte integrante della nostra comunità.

Redazione Madrid

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